Catania

Trofeo Coni: cerimonia di apertura con il presidente Mattarella

CATANIA – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato nel pomeriggio a Catania, in piazza Università, alla cerimonia di apertura della nona edizione estiva del Trofeo Coni. Presenti, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio la Russa, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Suggestivo il momento in cui le campionesse olimpioniche della spada, le catanesi Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio, hanno acceso il tripode della nona edizione estiva del Trofeo Coni, la più grande manifestazione sportiva under 14 d’Italia. Analoga cerimonia si e svolta a Palermo. Al Trofeo Coni prendono parte 4.500 partecipanti tra atleti e tecnici, mai così tanti, in rappresentanza dei 21 comitati regionali. Tra le 39 Federazioni sportive nazionali e le cinque discipline sportive associate, record anche questo, in questa edizione sarà la prima volta al Trofeo Coni per biliardo, bowling e, come disciplina dimostrativa, il cricket, che farà parte del programma olimpico di Los Angeles 2028.

“Egregio signor Presidente della Repubblica, egregio signor Presidente del Senato, illustri autorità, cari atleti e atlete, è con grande orgoglio e profonda emozione che, a nome personale e della Regione, vi porgo il mio più caloroso benvenuto in Sicilia in occasione di questo importante evento – ha detto il presidente siciliano Renato Schifani -. La presenza delle più alte cariche dello Stato e di tutti voi qui è la testimonianza di quanto lo sport rappresenti un valore fondamentale per il nostro Paese, soprattutto per i giovani. Lo sport – ha proseguito il governatore – è una palestra di vita, uno strumento prezioso per la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni. Attraverso la disciplina sportiva, i ragazzi e le ragazze imparano il rispetto delle regole, la forza di volontà, la solidarietà e lo spirito di squadra, valori essenziali non solo nelle competizioni, ma anche nella vita di tutti i giorni. Anche per questo motivo il mio governo ha voluto introdurre il cosiddetto voucher palestre, consentendo così a migliaia di giovani di avvicinarsi allo sport, distogliendoli, in molti casi, da potenziali distrazioni pericolose”.

Mentre il sindaco di Catania, Enrico Trantino ha detto: “Ringrazio le massime cariche dello Stato per la loro contemporanea presenza, testimonianza di sensibilità per il nostro territorio, in un momento in cui ci nutriamo del bisogno di coesione sociale, come antidoto allo smarrimento e al malessere che molti nostri concittadini avvertono. Ma è soprattutto ai ragazzi che mi rivolgo. Vi apprestate a gareggiare per i Giochi della Gioventù. Lo sport è quell’officina in cui si forgia gran parte del futuro della società: che noi costruiamo se utilizziamo correttamente gli attrezzi di cui disponiamo. Ciascuno di noi deve sentirsi parte di un disegno più ampio, in cui solo la condivisione di comuni obiettivi di crescita può delineare orizzonti migliori e consentirci di realizzare anche l’impossibile. Nessuno da solo può cambiare quel che non ci piace; ma tutti possiamo dare un contributo per rendere migliore quel che ci sta attorno. Per farlo, dobbiamo riflettere sulle nostre azioni; pretendere il rispetto dei diritti, solo dopo esserci accertati di avere adempiuto ai nostri doveri”.

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