CATANIA – “La cittadinanza onoraria al maestro Gabriele Lavia è un gesto di gratitudine della città di Catania a uno straordinario figlio di questa terra, prestigioso artefice della diffusione della storia e dell’arte teatrale nel mondo, fattori di crescita e coesione sociale”. Con questa motivazione impressa nella pergamena, il sindaco Enrico Trantino ha ufficializzato a Palazzo degli elefanti il conferimento della cittadinanza onoraria di Catania all’attore e regista Gabriele Lavia, figlio di genitori catanesi e che nel capoluogo etneo ha trascorso i primi anni della propria giovinezza.
“Era doveroso riunificare questo filo, per la verità mai interrotto, tra Lavia e Catania – ha detto il sindaco -. Un grande onore e un piacere riconoscere nella sua grande arte teatrale alcuni tratti della catanesità, la verve tipica di chi è cresciuto nella nostra Catania e che ha certamente contribuito a farne un monumento dell’arte e della cultura nazionale”. Emozionato per il riconoscimento della cittadinanza onoraria di Catania il maestro Lavia, che stasera si esibirà in una serata d’onore al Teatro Stabile interpretando le opere più importanti di Leopardi.
“Quando vengo a Catania – ha spiegato Lavia – per me è sempre un ‘c’era una volta’ che si ripete. Passo a rivedere i luoghi della mia infanzia, la Villa Bellini, via Ventimiglia, ci fossero state ancora mia nonna e mia madre si sarebbero emozionate tantissimo per questo gesto che mi onora tanto e che fa sentire ancor più mia questa città”. Al conferimento della cittadinanza onoraria di Catania hanno partecipato anche il direttore artistico del Teatro Stabile Graziano Piazza e il presidente dello stesso ente teatrale Rita Gari Cinquegrana con il consiglio di amministrazione”.