Catania

Democrazia Partecipata, vince progetto mobilità pedonale a San Nullo

CATANIA – Il progetto presentato dal cittadino catanese Giuseppe Nicotra, “Mobilità pedonale aree ricreative a Trappeto Sud”, sarà quello che verrà realizzato grazie ai 1.328 voti ottenuti. Il progetto si è posizionato al primo posto tra quelli in lizza per la Democrazia Partecipata del 2024. Lo spoglio delle preferenze, effettuato dal direttore del Gabinetto del sindaco, Giuseppe Ferraro, in seduta pubblica, a cui ha partecipato anche il consigliere Antonino Manara, componente della prima commissione consiliare per l’attuazione dei regolamenti comunali, ha premiato questo progetto di mobilità sostenibile da realizzare nella zona di San Nullo. Il 99% delle preferenze è stato espresso on line. Dei 3.516 cittadini che hanno votato, 3.474 hanno effettuato la scelta in modalità on line da remoto e solamente 42 recandosi nel seggio elettorale allestito nella sede dell’Urp di piazza Duomo.

Di seguito la graduatoria con l’attribuzione delle preferenze a ogni singolo progetto:

1) Giuseppe Nicotra – Mobilità pedonale aree ricreative a Trappeto Sud; 1328 voti

2) Valerio Luigi Vullo – Giochi senza barriere, parchi gioco inclusivi; 744 voti

3) Edoardo Barbarossa – Città dei Ragazzi Catania – Angeli Custodi. Un cantiere delle rigenerazioni degli spazi sociali; 447 voti

4) Giuseppe La Porta – associazione Orizzonte Onlus – Progetto artistico Built Up Fest (Nesim’art); 326 voti

5) Salvatore Consoli – 1.000 fontanelle per Catania; 228 voti

6) Carmelo Stompo – 2Lab Associazione Culturale – Fanzine Social Fest. Arte, Comunità; 196

7) Francesco Chisari – lavori di riqualificazione dello spartitraffico di via Aurora a Catania; 164 voti

8) Epifanio Antonino Angelo Nicosia – rigenerazione di parco Lizzio, via Ammiraglio Caracciolo angolo via Montenero; 83 voti

Nei prossimi giorni la giunta comunale, a norma del regolamento sulla Democrazia Partecipata, effettuerà la presa d’atto della graduatoria dello spoglio delle schede e del progetto vincitore, designando la Direzione Comunale competente a realizzare con procedure di evidenza pubblica le opere previste, per un ammontare di circa 200 mila euro, come stabilito dal finanziamento regionale.

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