CATANIA – L’articolo 32 della Costituzione italiana istituisce il diritto alla salute dei cittadini indiscriminatamente, ma sempre più spesso la qualità delle cure e alcuni settori della medicina dipendono dalle possibilità economiche del paziente. Per supplire alle mancanze del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sono nati e continuano a nascere gli ambulatori sociali, centri, cioè, che offrono prestazioni sanitarie a prezzi contenuti se non del tutto gratuite e in tempi brevi. Oltretutto sono sempre più gli italiani che si rivolgono a queste strutture di solidarietà sociale e la maggior parte degli ambulatori nasce per curare soprattutto stranieri e senza tetto, anche se negli ultimi anni è cresciuto esponenzialmente il numero degli italiani che si rivolgono a questi ambulatori. Con più del 50% di nuovi poveri in più rispetto allo scorso decennio, non stupisce l’aumento della richiesta di cure sociali.
Al Policlinico di Catania l’Ambulatorio Solidale di Ginecologia e Ostetricia da poco più di un anno svolge la propria attività con gran successo nell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia del presidio “Rodolico” di via Santa Sofia diretta da Liliana Mereu (nella foto con il suo staff). Numerose sono le neomamme o le donne in gravidanza in particolare stato di fragilità psichica, di disagio socio-economico, lavorativo o abitativo, con disturbi ginecologici o prive di assistenza sanitaria che si sono rivolte all’ambulatorio solidale nel quale hanno avuta garantita l’assistenza sia medica che specialistica grazie ad un team multidisciplinare che prende in carico il paziente a 360 gradi. In particolare, alla ginecologa che offre prestazioni sanitarie e sociali gratuite come visite ginecologiche e pap-test, ecografie, isteroscopie, assistenza al parto, si affiancano altri professionisti quali il neonatologo, l’assistente sociale e novità di quest’anno, anche lo psicologo in virtù dell’attivazione del nuovo e importante servizio di sostegno psicologico ai pazienti.
Adesso, a riprova di quanto l’Azienda ospedaliero-universitaria creda in questa mission, arriva un potenziamento dell’attività dell’ambulatorio resa possibile grazie alla sinergia e la collaborazione tra la stessa Mereu, la responsabile del servizio di assistenza sociale Gina Occhipinti, la neonatologa responsabile dell’UOS Nido/Sala Parto Caterina Carpinato, la responsabile del servizio di Psicologia Antonella Russo che ha delegato la psicologa Roberta Mangiameli e diverse altre figure come il mediatore culturale. “E’ passato un anno dall’attivazione dell’ambulatorio solidale per le donne in gravidanza al Policlinico –spiega la Mereu – ed è stata una esperienza in cui le stesse mamme e i loro neonati ci hanno fatto capire l’importanza di un accesso facilitato alle cure. Ci siamo resi conto di quanto sia necessario e indispensabile in una città come Catania in cui i bisogni sono tanti e variegati andare incontro e aiutare tutte, e sottolineo tutte, le donne in situazione di fragilità e disagio”.
L’ambulatorio è attivo ogni lunedì, dalle ore 9 alle ore 13 al piano -1 dell’edificio 3 del Policlinico. Possono accedervi pazienti del presidio “Rodolico” comunitarie, extracomunitarie e italiane purché siano in situazioni di disagio sociale e non abbiano iscrizione all’Anagrafe Regionale degli Assistiti, quindi senza un medico di base al quale rivolgersi. La prenotazione è obbligatoria, telefonando al numero 095/3781317 dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle ore 14, oppure scrivendo una email agli indirizzi [email protected]