Catania, colpo di coda

dal nostro inviato Marco Carli. Foggia acciuffato con due gol in extremis: Inglese (87') e Di Gennaro (94') firmano il 2-2. D'Andrea sbaglia un rigore. Primo tempo opaco, finale di carattere

Per ogni giornata di campionato sembra esserci un segnale. Di crescita o di semplice volontà. In questo caso si parla di mentalità. Perché il Catania che pareggia a Foggia nei minuti di recupero dopo aver accorciato a pochi giri di lancette dal novantesimo regala sensazioni positive anche nello spogliatoio.

“Non moliamo mai”, dice Di Gennaro a fine partita. E lo ribadisce anche nei fatti, visto che è proprio lui a pareggiare dopo tre minuti in cui era rimasto posizionato vicino all’area avversaria per cercare la via della rete, lui che di ruolo fa il difensore centrale e approfitta dell’assist di D’Andrea per insaccare il 2-2 (foto Catania Fc Facebook).

E’ l’atto conclusivo di una partita che in avvio aveva raccontato altro. Innanzitutto il dolore e la commozione di un intero stadio per i tre tifosi foggiani che hanno perso la vita al rientro da una trasferta a Potenza. E poi, al fischio d’avvio, un Catania che sbaglia una rete facile con Montalto di testa e poi concede sempre più campo all’avversario. Un brutto primo tempo, culminato con il meritato gol del vantaggio rossonero: Tascone al volo infila Adamonis sugli sviluppi di un angolo.

Nella ripresa, Toscano cambia tutto: inserisce Inglese per un poco produttivo Montalto, Quaini per un Jimenez oggi inconsistente e D’Andrea per Stoppa, ancora poco concreto. Il Catania sembra ripartire con maggiore decisione, ma arriva quasi subito il gol in contropiede del Foggia. Tascone si libera di Anastasio e buca il portiere del Catania per la sua doppietta personale a conclusione di un’azione che sorprende la difesa etnea.

Toscano decide di inserire anche Lunetta, altro innesto azzeccato. Il Catania è generoso e anche più combattivo. Quaini recupera palla al limite e serve D’Andrea che viene steso in area da Parodi: rigore. Se ne incarica l’ex Cerignola che si fa parare la conclusione da De Lucia. Siamo a metà secondo tempo e la partita sembra aver dato il suo responso, ma i rossazzurri trovano ancora energie per riaprirla.

Su una respinta di De Lucia, Inglese di sinistro segna il gol della speranza a tre minuti dallo scadere del tempo regolamentare. Manca poco al novantesimo e Di Gennaro decide di trasferirsi nell’area avversaria. E’ lui a sfruttare una bella combinazione Inglese-D’Andrea e a portare a casa un punto che manda il Catania al secondo posto in classifica.

FOGGIA-CATANIA 2-2
FOGGIA (4-3-3): De Lucia; Silvestro (1′ st Vezzoni), Parodi, Carillo, Felicioli; Mazzocco (10′ st Camigliano), Danzi, Tascone (19′ st Zunno); Emmausso, Murano (37′ st Santaniello), Millico (10′ st Gargiulo). In panchina Perina, De Simone, Orlando, Sarr, Salines, Pazienza. Allenatore: Capuano.
CATANIA (3-5-2): Adamonis; Ierardi, Di Gennaro, Castellini; Guglielmotti (31′ st Raimo), Jimenez (1′ st Quaini), Verna, Luperini (12′ st Lunetta), Anastasio; Stoppa (1′ st D’Andrea), Montalto (1′ st Inglese). In panchina Bethers, Torrisi, Gega, Forti. Allenatore: Toscano.
ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido.
RETI: 39′ pt Tascone, 6′ st Tascone, 42′ st Inglese, 49′ st Di Gennaro.
NOTE: spettatori 7.000 circa. Al 24′ st De Lucia ha parato un calcio di rigore calciato da D’Andrea. Espulso Santaniello al 51′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Silvestro, Luperini, Verna, Carillo, Danzi, Emmausso, Ierardi, Anastasio. Angoli: 4-6. Recupero: 1′; 6′.

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