SIRACUSA – Lunedì pomeriggio il tribunale di Siracusa ha condannato in seguito a giudizio abbreviato due dei quattro autori della rapina commessa in una villa di contrada Arenella-Fanusa nel gennaio 2023, rispettivamente a 8 anni e a 8 anni 2 mesi di reclusione. Si tratta del 43enne catanese Ignazio Luca Scattamaglia e del 41enne siracusano Danilo Casto, entrambi pluripregiudicati. Gli altri due complici catanesi, il 36enne pluripregiudicato Antonino Guardo e il 23enne Giuseppe Piterà, erano già stati condannati dallo stesso tribunale a 6 anni e 8 mesi di reclusione, con rito abbreviato.
Il 20 gennaio 2023 intorno alle 20 cinque uomini con volto coperto, armati di pistole e coltelli, dopo essersi introdotti nella villa avevano immobilizzato con fascette da elettricista e imbavagliato con del nastro adesivo il giovane proprietario e la fidanzata, per poi portare via una cassaforte contenente gioielli e orologi per oltre 400 mila euro e oggetti di valore. I due malcapitati sono stati terrorizzati e minacciati affinché rivelassero il luogo in cui erano custoditi i preziosi.
La rapina si era consumata in circa dieci minuti. Durante la fuga le due macchine erano state intercettate dai carabinieri: quattro rapinatori erano riusciti a darsi alla fuga a piedi lungo la spiaggia, il quinto era stato fermato. La refurtiva era stata quindi recuperata. Più di un anno dopo grazie a intercettazioni telefoniche, analisi tabulati, testimoni e acquisizioni di filmati di videosorveglianza sono stati individuati e arrestati gli altri malviventi.