CATANIA – Sono cominciati a Catania i lavori per la rigenerazione urbana di un’area di circa 10 mila mq che riguarda piazza Turi Ferro (ex Santo Spirito) e via Di Prima con l’annessa pista ciclabile, parte del vecchio San Berillo. Un progetto inserito nella programmazione dei Piani urbanistici attuativi. L’appalto di 1,5 milioni di euro era originariamente inserito nel Pnrr e ora garantito dal governo nazionale con altre linee di finanziamento comunitario. “Grazie ai lavori appena avviati – spiega il Comune – in poco più di un anno verrà pedonalizzata l’area della storica piazza catanese con la sistemazione dell’intero percorso della pista ciclabile già esistente; la riorganizzazione della mobilità; la piantumazione di nuovi alberi e la creazione di spazi verdi aggiuntivi, ma anche una nuova illuminazione e spazi per la socialità”.
il sindaco Enrico Trantino sottolinea che “è il primo di una serie di cantieri che riguardano 11 progetti, con un investimento complessivo di circa 74 milioni di euro: si va dal recupero di zone degradate come questa del vecchio San Berillo o piazza della Repubblica, passando per Ognina, fino alla rigenerazione delle zone verde di Monte Po’ o a Librino, progetti che ho personalmente seguito anche durante la mia precedente esperienza di assessore nella giunta di Salvo Pogliese. Sono progetti che potrebbero anche rivelarsi utili a incoraggiare gli interventi dei privati nel recupero del patrimonio edilizio del quartiere e anche la redazione del piano di sviluppo di corso Martiri della Libertà. Adesso comincia il countdown perché le opere vengano completate entro la scadenza di giugno 2026”.
Lo stesso sindaco qualche giorno fa aveva chiesto pazienza ai cittadini, perché inevitabilmente il cantiere provocherà disagi alla circolazione. “Dopo decenni di degrado – dice l’assessore ai Lavori pubblici Sergio Parisi – verranno rigenerate oltre a piazza Turi Ferro e via Di Prima anche via Delle Finanze e un’ampia area contigua a piazza della Repubblica e via Ventimiglia, dove sorgerà un grande parco verde. Tutta la zona interessata verrà ridefinita secondo le nuove impostazioni della mobilità sostenibile”.