Farmaci salvavita durante l’orario scolastico, a chi tocca somministrarli?

di Nuccio Sciacca. Ragusa organizza corsi di formazione per gli operatori disponibili

Come deve comportarsi il personale scolastico se l’alunno ha necessità di farmaci durante le ore di lezione? Cosa deve fare e cosa non deve fare il docente? Non è un problema da poco e per il quarto anno consecutivo, l’Asp di Ragusa provvede a una attività di formazione proprio su questo tema. La somministrazione di farmaci in orario scolastico è raccomandata, infatti, da specifiche linee guida emanate nel 2005 concernenti gli interventi finalizzati all’assistenza di studenti affetti da patologie per le quali è indispensabile o urgente assumere terapia farmacologica durante le ore di frequenza scolastica, sulla base di specifica certificazione rilasciata dal medico curante. L’obiettivo è quello di garantire il diritto allo studio e all’inclusione di tutti gli studenti, compresi quelli affetti da gravi patologie. La somministrazione, che può avvenire solo su specifica autorizzazione dell’Asp di competenza, vede coinvolti, in prima battuta, la famiglia dell’alunno o chi ne esercita le veci e, a cascata, la scuola (nelle sue articolazioni: dirigente scolastico, personale docente e Ata), i servizi sanitari, i medici di base e le Asp competenti, gli enti locali, ove siano assegnati operatori dedicati all’integrazione e all’assistenza.

Per l’Asp di Ragusa i professionisti sanitari che si occupano attivamente della formazione riguardo alla somministrazione dei farmaci in ambito scolastico fanno capo al Servizio di Igiene Ambienti di Vita (Siav) del Dipartimento di Prevenzione, e all’Unità Operativa Educazione e Promozione della Salute Aziendale, staff della Direzione Sanitaria Aziendale. Giuseppe Acerbi, dirigente medico Siav, referente del Dipartimento di Prevenzione per le attività scolastiche e Grazia Occhipinti, dirigente medico dell’Uoepsa, hanno svolto, su richiesta dei dirigenti scolastici, numerosi corsi di formazione, già dal 2021. I percorsi formativi sono rivolti a personale docente e Ata (amministrativo, tecnico, ausiliare) e familiari, che si rendano disponibili, su base volontaria (non è infatti un obbligo), alla somministrazione di farmaci indispensabili o salvavita durante l’orario scolastico.

I corsi dedicati si svolgono presso gli istituti scolastici richiedenti la prestazione e sono focalizzati sulla descrizione degli aspetti clinici delle patologie da trattare e sulle modalità di somministrazione dei farmaci. Le attività formative si stanno implementando ulteriormente allo scopo di garantire un diritto allo studio sempre più ampio a tutta la comunità scolastica. La formazione per la somministrazione di farmaci urgenti in orario scolastico, riservata al personale docente e non docente delle scuole di ogni ordine e grado, è stata avviata nei Distretti di Ragusa, Vittoria e Modica, oltre che nella comunità montana.

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