“Situazione fuori controllo, le infezioni sono come minimo il doppio. Speriamo nell’arrivo del freddo. Di nuovo, pensate fosse successo a giugno”. Lo scrive in un post su Facebook Roberto Burioni, professore pesarese di microbiologia e virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele in merito al focolaio di Dengue nell’area di Fano (Pesaro Urbino) dove sono stati accertati 102 casi. “Il vaccino non è utile in questo caso. – aggiunge Burioni nel post -. Bisogna eliminare le zanzare tigre che trasmettono la malattia”.
Da ieri nelle farmacie comunali di Fano viene distribuito il kit con 10 larvicidi, uno spray repellente e una pennetta disinfettante al prezzo calmierato di 15 euro (800 quelli disponibili complessivamente). La situazione è monitorata costantemente, ha assicurato la Regione; a Fano sono state eseguite disinfestazioni contro la zanzara tigre per tre notti consecutive in area urbana. Secondo l’ultimo aggiornamento pubblicato sul sito dell’Istituto superiore di sanità, dall’1 gennaio al 17 settembre 2024 al sistema di sorveglianza nazionale risultano 450 casi confermati di Dengue: 425 associati a viaggi all’estero e 25 casi autoctoni e nessun decesso.