CATANIA – La guardia di finanza di Catania ha eseguito misure cautelari nei confronti di 5 persone accusate di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, aggravate per tre di loro, dalla transnazionalità. L’operazione fa seguito a quella “El Loco” del 26 settembre scorso nella quale furono individuati 9 appartenenti a due diverse associazioni criminali al cui vertice erano collocati, in qualità di promotori e organizzatori, Giuseppe Siscaro (50 anni) e Antonino Gianluca Stuppia (39 anni) da un lato, e Pasqualino Ranno (30 anni) dall’altro. Le Fiamme Gialle etnee hanno ricostruito la struttura dei due gruppi criminali e gli stratagemmi utilizzati per l’importazione dalla Spagna verso il territorio nazionale e l’isola di Malta di sostanze stupefacenti e psicotrope, e poi la successiva vendita al dettaglio nelle locali piazze di spaccio.
Il primo sodalizio, promosso da Siscaro e Stuppia, sarebbe stato operativo nell’hinterland etneo e nella provincia di Siracusa, ma con propaggini transnazionali, occupandosi direttamente dell’approvvigionamento, anche mediante importazione dalla penisola iberica, di cocaina, hashish e marijuana, effettuando i relativi trasporti sia verso l’Italia sia verso Malta. Il secondo gruppo criminale, diretto da Ranno, avrebbe sfruttato la capacità dell’altra compagine criminale di movimentazione di importanti quantitativi di droga per occuparsi della gestione della vendita al dettaglio nelle piazze di spaccio della provincia etnea e aretusea.
In questo contesto sarebbe emerso il coinvolgimento anche di altre 5 figure. Giuseppe Vinciguerra (25 anni), figlio di Michele detto “u Cardunaru”, insieme a Salvuccio Lombardo junior, detto “Salvuccio u ciuraru”, condannato per affiliazione al clan Cappello-Bonaccorsi, avrebbe partecipato come investitore alla spedizione dalla Spagna di un carico di 80 chili di droga, ordinandone una parte per la successiva rivendita autonoma.
Carmelo Orazio Isaia (36 anni) e Rosario Platania (37 anni), in concorso con Pasqualino Ranno e Sebastiano Scalia (28 anni), già attinti da custodia cautelare in carcere il 26 settembre scorso, avrebbero provveduto a trasportare da Catania a Siracusa circa mezzo chilo di cocaina per poi cederla a un acquirente, salvo provvedere successivamente alla sostituzione della stessa droga per lamentele ricevute sulla qualità del narcotico. Infine, Michele Ierna (34 anni) e Giuseppe Leonardi (46 anni) avrebbero effettuato un trasporto dalla Spagna di circa 6 chili di marijuana e 5 di hashish.
La custodia cautelare in carcere è stata disposta per Carmelo Orazio Isaia, Rosario Platania e Michele Ierna. Arresti domiciliari per Giuseppe Vinciguerra, obbligo di dimora e di presentazione alla polizia per Giuseppe Leonardi. L’operazione ha riguardato 21 indagati, di cui 14 destinatari di provvedimenti cautelari personali (12 in carcere, uno agli arresti domiciliari e un obbligo di dimora e di presentazione alla polizia). È stato inoltre eseguito il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie dei principali soggetti coinvolti per 485.000 euro, corrispondente al profitto derivante dal traffico di sostanze stupefacenti.