CATANIA – I carabinieri della compagnia di Fontanarossa hanno denunciato due catanesi di 65 e 36 anni, pregiudicati, per ricettazione in concorso. I due, con fare sospetto, da qualche giorno si aggiravano per le vie limitrofe al Castello Ursino, spesso a bordo di uno scooter SH 300 e talvolta alla guida di utilitarie di diversi modelli, fermandosi di tanto in tanto vicino ad autovetture parcheggiate e guardando all’interno degli abitacoli. Dopo averli adocchiati in via Plebiscito a bordo del motorino, gli investigatori li hanno seguiti fino a quando, raggiunta una utilitaria parcheggiata in via Di Giacomo, il più grande dei due è sceso dallo scooter e, grazie all’utilizzo una chiave adulterina, ovvero uno strumento che consente di aprire le serrature, è salito a bordo dell’auto, mettendola in moto in pochi secondi.
La vettura, seguita dallo scooter, si è quindi diretta verso via Eredia, ma i carabinieri li hanno subito bloccati, circondandoli. Dopo aver identificato i due complici, i militari hanno quindi effettuato gli accertamenti sulla targa dell’utilitaria, scoprendo che in realtà quella macchina era già stata rubata qualche giorno prima a Catania. Gli investigatori hanno, poi, perquisito il conducente del mezzo, recuperando la chiave codificata adoperata per mettere in moto l’auto ed una chiave a occhio da 12. I due sono stati denunciati per ricettazione in concorso mentre l’autovettura è stata riconsegnata al proprietario.