“Corte dei conti inchioda Comune di Catania”

Il consigliere Caserta: "Problemi con le partecipate e nessuna strategia per uscire dal dissesto"

CATANIA – “Lo scorso 2 ottobre la sezione di controllo della Corte dei conti ha trasmesso al Comune di Catania la deliberazione sullo stato delle partecipazioni detenute al 31.12.2021 e al 31.12.2022, nella quale si stigmatizzano ritardi, incertezze e irresponsabilità dell’amministrazione Trantino nei rapporti con le società partecipate”. Il consigliere comunale Maurizio Caserta, capogruppo Pd Officina democratica ed ex candidato alla poltrona di sindaco, sottolinea “che i dati presentati dal Comune suscitano seria preoccupazione. La Corte parla dello stato di dissesto facendo innanzitutto giustizia delle incertezze e dei balbettii dell’amministrazione. Ed evidenzia con forza come il Comune di Catania non abbia una strategia finanziaria credibile in vista della definitiva uscita dallo stato di dissesto, sottolineando come questa condizione porterebbe a conseguenze disastrose qualora l’ente dovesse trovarsi ad affrontare una nuova crisi”.

Per Caserta “è noto come la città soffra già notevolmente per la limitazione dei servizi essenziali e se questa venisse nuovamente prorogata, o si rendesse addirittura necessaria una ulteriore stretta, si rischierebbe di vedere il disagio delle cittadine e dei cittadini catanesi assumere, comprensibilmente, le forme della disperazione. Servirebbe quindi una vera assunzione di responsabilità, strada che tuttavia l’amministrazione Trantino non ha finora dimostrato di voler seguire. È questo uno di quei momenti in cui non serve attaccare o difendersi: è invece nostro dovere, anche di banchi dell’opposizione, renderci disponibili alla cooperazione per contribuire al superamento del problema”.

scroll to top