CATANIA – Un pomeriggio di shopping a costo zero: era questo l’obiettivo di una 56enne catanese con precedenti, che è stata arrestata dai carabinieri. Si è presentata in un centro commerciale alla periferia del capoluogo etneo con una busta di plastica rigida sottobraccio e ha cominciato ad aggirarsi per la galleria guardando le vetrine, fino a quando non è entrata in un negozio di abbigliamento intimo. Qui, dopo aver scelto due canotte e un pantalone, approfittando di un momento in cui il negozio era particolarmente affollato e dunque l’attenzione delle commesse era rivolta ai vari clienti, ha rimosso abilmente i dispositivi antitaccheggio con una forbicina e li ha nascosti nella borsa.
Convinta che il primo colpo fosse andato a segno senza problemi si è diretta verso un altro store di abiti femminili, dove ha rubato una maglietta adoperando lo stesso metodo. E’ stata poi la volta di un negozio di accessori, dal quale è riuscita a portar via uno zainetto e infine di un punto vendita al primo piano dove, scelto uno smanicato, con la scusa di provarlo si è nascosta nei camerini e ha tagliato la placchetta anti taccheggio mediante una tronchesina.
Col suo bottino nascosto nella busta rigida la 56enne ha continuato il suo “furto tour”, ma non sapeva che il sistema di videosorveglianza la stava riprendendo e che i negozianti si erano già accorti degli ammanchi e avevano avvisato i carabinieri. Ha dunque tentato di guadagnare l’uscita ma si è trovata di fronte a due pattuglie che la aspettavano: ha cercato di cambiare direzione ma è stata subito fermata. Nella borsa c’erano tutti i capi di abbigliamento e lo zaino rubati. Tutta la merce corrispondeva a un totale di circa 200 euro.