SANT’AGATA DI MILITELLO (MESSINA) – Ancora un caso di maltrattamenti e atti persecutori in Sicilia, con un codice rosso che poteva finire in tragedia. A Sant’Agata di Militello una giovane madre che si muoveva in macchina assieme ai figli piccoli ha incrociato l’auto dell’ex compagno, il quale notandola ha immediatamente accelerato l’andatura, per poi affiancarsi e speronarla. Il mezzo della donna è stato sbalzato dalla propria corsia e ha effettuato un testacoda di 180 gradi, per fortuna senza conseguenze, se non un grande spavento dei tre a bordo.
Ricostruendo la vicenda, la polizia ha scoperto precedenti episodi di violenza in un considerevole arco di tempo. L’uomo infatti, nel tentativo di riallacciare la relazione sentimentale, ha iniziato a perseguitare la ex con insulti, minacce e aggressioni, tempestandola di chiamate e messaggi telefonici, appostandosi sotto casa, fino ad arrivare allo speronamento. E’ stato diffidato a non avvicinarsi alla donna, a non comunicare con lei in qualsiasi forma e a tenersi a una distanza di almeno 500 metri; il giudice ha anche disposto l’applicazione del braccialetto elettronico.