Stanotte torna l’ora solare

Nel 2024 l'Italia ha risparmiato oltre 75 milioni di euro

Lancette indietro di un’ora alle tre della notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, posizionandole sulle ore due. Si recupererà in questo modo l’ora di sonno persa alla fine dello scorso marzo, ma i pomeriggi godranno di sessanta minuti di luce diurna in meno. L’ora solare resterà in vigore fino a domenica 31 marzo 2025, quando, sempre alle tre del mattino, entrerà in vigore l’ora estiva.

Nei sette mesi di ora legale quest’anno il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi di energia per 340 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 130 mila famiglie. Il dato si traduce in un risparmio economico di oltre 75 milioni di euro. A fare i tradizionali conti alla soglia del ritorno dell’ora solare che scatterà domenica 27 ottobre è Terna che sottolinea come i benefici dell’ora legale riguardino anche l’ambiente: il minor consumo elettrico ha infatti consentito di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 160 mila tonnellate.

Nel 2024, considerando il periodo di ora legale da domenica 31 marzo a domenica 27 ottobre, giorno in cui tornerà l’ora solare, il costo del kilowattora medio per il ‘cliente domestico tipo in maggior tutela’ è stato, secondo i dati dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, di circa 22,2 centesimi di euro al lordo delle imposte. Dal 2004 al 2024, secondo l’analisi di Terna, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di oltre 11,7 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,2 miliardi di euro.

scroll to top