Anziana consegna 11.500 euro: presi due truffatori

Ancora il finto incidente del figlio, a Enna decine di denunce

ENNA – I carabinieri di Enna hanno arrestato due dei presunti autori di una truffa a un’anziana. Residenti nel napoletano, si spostavano con un’auto a noleggio, con contratti intestati a persone inesistenti, e utenze telefoniche intestate a stranieri. La tecnica utilizzata è stata quella del finto maresciallo dei carabinieri che chiama l’83enne spiegando che il figlio era stato coinvolto in un grave incidente stradale nel quale una donna incinta aveva perso il bambino, e quindi era in stato di fermo. Poco dopo è arrivata la telefonata di altre due persone che si sono presentate come un avvocato e un colonnello dei carabinieri che chiedevano denaro e gioielli per evitare il carcere al figlio.

L’anziana ha dunque consegnato circa 1.500 euro in contanti e gioielli per un valore di oltre 10 mila euro. “L’episodio risale al maggio scorso – ha detto la procuratrice di Enna, Stefania Leonte -. A essere individuati sono stati l’autista e la persona che ha materialmente ritirato denaro a gioielli. Gli indagati verosimilmente hanno messo a segno analoghe truffe anche nel Siracusano”. In pochi mesi alla Procura di Enna sono arrivate circa 20 denunce per questo tipo di reato.

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