CATANIA – Riparte lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Amts di Catania. “Le diverse riunioni avviate da tempo dalle sigle sindacali non hanno sortito alcun risultato utile per la categoria – dichiara Romualdo Moschella, segretario regionale della Faisa Cisal -. La carenza di personale alla guida porta gli autisti a ore di straordinario, violando quanto previsto dalle norme contrattuali, mettendo a rischio la sicurezza propria e degli utenti”.
Non è servito, secondo i sindacati, nemmeno l’ultimo concorso, “in quanto sono stati in molti a rifiutare l’assunzione in Amts. Inoltre – prosegue Moschella – non vengono concesse ferie e permessi proprio per mancanza personale. Tutti i settori aziendali sono stati danneggiati: l’officina ridimensionata e privata della forza lavoro, gli operatori della sosta costretti a doppi turni di rientro. Infine l’azienda preferisce destinare delle somme di denaro ad altre spese piuttosto che riconoscere i buoni pasto ai lavoratori, richiesta reiterata da cinque anni e sempre negata. A pagarne le conseguenze sono i lavoratori che si vedono privati dei loro diritti e i cittadini che sono costretti a ore di attese alle fermate”.