Castellini-Inglese: il Catania si rialza

di Marco Carli. Riecco i tre punti dopo oltre un mese: Trapani battuto 2-1 con i gol del capitano (che sbaglia un rigore) e del centravanti. Premiate le scelte offensive di Toscano

Il Catania torna al successo dopo più di un mese e lo fa nella partita in cui non poteva sbagliare. Spreca tante occasioni (anche un rigore) ma con Castellini e Inglese riesce ad avere la meglio sul Trapani, che ha raccolto solo 4 punti nelle ultime 5 uscite.

Toscano sceglie un undici offensivo rilanciando dal primo minuto Montalto che affianca Inglese davanti. Alle loro spalle agisce Stoppa. Jimenez gioca in mediana, Raimo va a destra, in difesa c’è Gega. Aronica risponde con difesa e centrocampo a 4 e con Udoh e Lescano davanti.

Il Catania ha un buon avvio. I rossazzurri vanno vicinissimi al gol con Stoppa che indirizza verso l’angolino trovando una grande risposta di Seculin. Sull’angolo seguente, ci prova di testa Gega ma la conclusione è centrale e rende semplice l’intervento del portiere.

Quando il Trapani si distende, e lo fa fino alla metà del primo tempo, riesce a creare qualcosa con Bifulco che si alza a sostegno delle due punte spesso isolate. I pericoli per gli etnei arrivano però soprattutto da piazzato e sui cross laterali, in occasione dei quali la difesa di casa lascia troppo spazio ai granata che di testa saltano indisturbati con Udoh e Celiento trovando sulla loro strada sempre Bethers, preferito ad Adamonis.

Il portiere più impegnato però resta Seculin che, passata da poco la mezz’ora, si ritrova davanti Stoppa. Il trequartista dopo aver coperto metà del campo in contropiede indirizza troppo debolmente alla sinistra dell’estremo difensore trapanese che respinge, poi Spini smorza il tap in a colpo sicuro di Inglese.

E’ una fase favorevole agli uomini di Toscano che trovano trame di gioco interessanti ma cominciano a collezionare occasioni sprecate, come accaduto col Messina. Incredibile quella capitata sui piedi di Raimo su cross di Jimenez: l’esterno da pochi passi non riesce a inquadrare la porta rispedendo il pallone verso il compagno.

E’ il preludio al gol. Raimo diventa protagonista in positivo imbeccando Castellini che con con un pallonetto di destro imprendibile per Seculin mette la palla in fondo al sacco: il capitano sbroglia la matassa e fa andare i compagni al riposo meritatamente in vantaggio (foto Catania Fc Facebook).

Doppio cambio per Aronica in avvio di  ripresa: Fall e Ciotti prendono il posto di Udoh e Spini. Il cambio di modulo disorienta il Catania, in sofferenza in avvio di secondo tempo. Proprio Fall ha sui piedi il pallone del pari dopo un’incursione di Carriero rimpallata da Verna, ma il tiro è fiacco e Bethers salva. Sulla discesa successiva, al termine di un lunga azione, il Trapani pareggia: Gega respinge un tiro di Bifulco, ma la palla resta in area e Celiento di destro mette dentro.

I rossazzurri, fattisi vivi proprio in avvio di ripresa con un colpo di testa alto di Montalto su bel cross di Castellini, devono ricominciare da capo, ma possono contare su Inglese e sulla fantasia di Stoppa. Su quest’asse nasce il gol del nuovo vantaggio. Assist meraviglioso del trequartista per l’attaccante che sul filo del fuorigioco tocca bene di destro e mette dentro la sua sesta rete stagionale.

Toscano deve rinunciare a Gega, infortunato, e lo sostituisce con Guglielmotti, Anastasio si sposta in difesa. Entra anche D’Andrea per un impreciso Montalto. Il protagonista però è sempre Stoppa. E’ lui a procurarsi un rigore (fallo di Sabatino) dopo una bella azione passata dai piedi di D’Andrea e Inglese. Sul dischetto si presenta Castellini che scivola al momento della conclusione e manda altissimo.

Aronica, scampato il pericolo, inserisce Kanoute per dare maggiore incisività all’attacco, mentre Toscano fa entrare Carpani per l’applaudito Stoppa. I granata, decisamente meglio in attacco che in difesa, costruiscono un’altra palla gol, neutralizzata da Raimo, provvidenziale in chiusura prima su Fall e poi su Kanoute.

Finisce 2-1 dopo cinque minuti di recupero. Il Catania respira tornando alla vittoria dopo oltre un mese, il Trapani si interroga sul futuro.

CATANIA-TRAPANI 2-1
Catania (3-4-1-2): Bethers; Castellini, Di Gennaro, Gega (18′ st Guglielmotti); Raimo, Verna, Jiménez (35′ st Quaini), Anastasio; Stoppa (24′ st Carpani); Montalto (18′ st D’Andrea), Inglese. A disposizione: 31 Adamonis; 36 Allegra, 37 Forti. Allenatore: Toscano.
Trapani (4-4-2): Seculin; Celiento, Silvestri, Sabatino (33′ st Crimi), Benedetti (22′ st Martina); Spini (1′ st Ciotti), Karić, Carriero, Bifulco (22′ st Kanoute); Lescano, Udoh (1′ st Fall). A disposizione: 1 Ujkaj; 6 Gelli, 23 Malomo; 21 Carraro, 8 Marino. Allenatore: Aronica.
Arbitro: Andrea Ancora (Roma 1).
Reti: 44′ pt Castellini; 5′ st Celiento, 13′ st Inglese.
Note: spettatori 17.208. Ammoniti Udoh, Lescano, Celiento. Angoli 8-6. Recupero 1′ e 5′. Rissa tra tifosi in curva sud nel finale di gara.

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