Catania, un brutto scherzetto

Contro la Turris succede tutto nella ripresa: gol di Inglese, immediato rosso a Guglielmotti e pari di Ekuban. Nel finale Adamonis e Montalto evitano la sconfitta. Occasione persa per i rossazzurri che scivolano al 7° posto

a.c.) Non è notte di dolcetti. Semmai, di scherzetti. Neppure piacevoli, peraltro. Il Catania si rovina anche la sera di Halloween tramutando una possibile vittoria in un pareggio stentato, nuova occasione persa per farsi largo in classifica.

La pericolosa tendenza a complicarsi la vita riaffiora proprio quando la partita sembrava essersi messa in discesa. Protagonisti di un primo tempo sterile, nel quale il ritorno al 3-4-2-1 produce una vaga fiammata iniziale con accenni di quell’aggressione alta che nelle ultime uscite si era vista poco, gli etnei trovano il guizzo giusto in avvio di ripresa, quando Inglese insacca al volo un traversone di Guglielmotti firmando il quinto centro stagionale e confermando di essere la migliore opzione offensiva a disposizione di Toscano (foto Catania Fc Facebook).

A patto di garantire al Bobby English rossazzurro un’assistenza adeguata. Condizione, questa, non rispettata nei 45 minuti iniziali, durante i quali il Catania non trova profondità facendosi imbrigliare da un avversario che sceglie il blocco basso e il centrocampo folto per rischiare meno possibile nel tentativo di incamerare almeno un punto in un momento reso particolarmente delicato dalla penalizzazione in arrivo.

Sui taccuini restano solo un gol annullato per fuorigioco ad Anastasio e un colpo di testa del corallino Ekuban alzato oltre la traversa da Adamonis, preferito a Bethers in una nuova puntata della staffetta tra portieri. Troppo poco per una squadra chiamata a riscattarsi dopo il brutto passo falso in casa con il Latina. La rete di Inglese sembra indirizzare la contesa su binari diversi, ma a rovinare tutto arrivano due ammonizioni in tre minuti a Guglielmotti, tanto scomposto quanto ingenuo nel rimediare il secondo giallo per un’entrata in gioco pericoloso a centrocampo.

Pur non essendo esattamente una macchina da gol (appena 6 reti all’attivo, secondo peggior attacco del campionato), la Turris si rianima e chiude il Catania negli ultimi 30 metri. I rossazzurri, che subito dopo il vantaggio avevano creato i presupposti per il raddoppio non sfruttando un pallone recuperato da Carpani al limite dell’area avversaria, soffrono sin troppo l’inferiorità facendosi schiacciare nella propria metà campo sino al pari di Ekuban, pronto ad approfittare di un bello spunto del neo entrato Onofrietti e della svagatezza della difesa avversaria, in testa Ierardi, troppo blando nella marcatura.

Non bastano gli ingressi di Stoppa e Montalto per alzare il baricentro. Il Catania, già passato al 3-5-1 con Raimo al posto del deludente Luperini, chiude soffrendo e ringraziando Adamonis per una parata ravvicinata su Nocerino e Montalto per un provvidenziale salvataggio sulla linea su tiro a colpo sicuro di Boli.

Arriva un pari che non può bastare né soddisfare un gruppo dal quale, anche sul piano temperamentale, ci si aspettava qualcosa di più dopo il brutto stop di domenica scorsa. Il distacco dalla vetta rimane invariato, complice il miracoloso pareggio in extremis del Crotone con il Benevento, ma tutte le altre formazioni d’alta classifica guadagnano due punti sui rossazzurri, scivolati al settimo posto. E domenica c’è il derby col Messina.

TURRIS-CATANIA 1-1
TURRIS (3-5-2): Marcone; Ndiaye (17′ st Onofrietti), Esempio, Cocetta; Boli, Morrone (27′ st Scaccabarozzi), Castellano (33′ st Casarini), Nocerino, Parodi (32′ st Nicolao); Giannone (27′ st Trotta), Ekuban. In panchina: Iuliano, Fallani, Armiento, Ricci, Porro, Desiato. Allenatore: Conte.
CATANIA (3-4-2-1): Adamonis; Ierardi, Di Gennaro, Castellini; Guglielmotti, Quaini (35′ st Forti), Verna, Anastasio (35′ st Gega); Luperini (17′ st Raimo), Carpani (27′ st Stoppa); Inglese (35′ st Montalto). In panchina: Bethers, Celli, Jimenez, Allegra. Allenatore: Toscano.
ARBITRO: De Angeli di Milano.
RETI: 8′ st Inglese, 29′ st Ekuban.
NOTE: spettatori 1.294 di cui 251 ospiti. Espulso Guglielmotti al 10′ st per somma di ammonizioni. Ammoniti Carpani e Quaini. Angoli: 10-1 per la Turris. Recupero: 0′; 6′

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