Da Caltagirone nuova terapia per l’emicrania

Utilizzato anticorpo monoclonale

CALTAGIRONE (CATANIA) – Una nuova terapia con anticorpo monoclonale viene praticata per curare l’emicrania nell’ospedale di Caltagirone. Si tratta dell’Eptinezumab, il primo anticorpo monoclonale anti-Cgrp autorizzato dall’Agenzia italiana del farmaco, praticato per via endovenosa. Le prime somministrazioni già l’estate scorsa nel Centro Cefalee dell’Unità operativa complessa di Neurologia, diretta da Alessandro Pulvirenti, fra i primi centri regionali a dispensare il farmaco. Significativo il miglioramento della qualità di vita dei pazienti.

“Offriamo nuove opportunità di salute ai cittadini – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio – e contribuiamo a uniformare i livelli assistenziali specialistici sul territorio provinciale. Un risultato importante conseguito grazie al percorso di crescita professionale e assistenziale condiviso e sostenuto dalla direzione aziendale”.

“Siamo orgogliosi di poter offrire ai pazienti questa nuova opportunità di cura – sottolinea il direttore sanitario, Giuseppe Angelo Reina – che contribuisce a garantire una sanità di qualità, efficace e prossima ai cittadini. Penso, quindi, non solo alla riduzione della mobilità passiva dei pazienti verso altri centri dispensatori, ma anche alla riduzione dei costi sociali connessi alla patologia e al miglioramento della qualità di vita dei pazienti che non hanno più la necessità di spostarsi lontani dal proprio luogo di residenza per ricevere le cure”.

Nel 2020 il Centro cefalee calatino è stato inserito dall’assessorato regionale alla Salute fra i centri prescrittori degli anticorpi monoclonali per le cefalee. Nei percorsi intraospedalieri il servizio collabora, inoltre, con le altre unità operative per la definizione di profili diagnostici e terapeutici multispecialistici e integrati, grazie al coordinamento della direzione medica del presidio, diretta da Giacoma Di Martino.

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