Dai maritozzi dei maestri della tradizione ai croissant dolci-salati di forma cubica se non addirittura piramidale dei giovani pastry-chef emergenti. Sono le nuove tendenze del dolce in Italia colte e raccontate dal “Pasticceri e Pasticcerie 2025”, la quattordicesima edizione della guida di Gambero Rosso presentata a Palazzo di Varignana, in provincia di Bologna, in collaborazione con Club Kavè, che vede salire a 33 il numero delle insegne che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte. La pubblicazione fotografa un settore in pieno fermento. Il dolce, protagonista sulle tavole delle feste e delle occasioni, oppure come piccola coccola quotidiana.
Sono 660 i locali censiti dalla Guida e 61 le novità che debuttano quest’anno. Sale a 33 il numero delle insegne che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte. Ecco la classifica con il voto in centesimi: Dalmasso ad Avigliana (To), con 96 punti; Biasetto a Padova, con 95 punti; Besuschio ad Abbiategrasso (Mi), con 94 punti; Maison Manilia a Montesano sulla Marcellana (Sa), con 94 punti; Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro a Piaggine (Sa), con 94 punti; Sal De Riso Costa d’Amalfi a Minori (Sa), con 93 punti; Caffè Sicilia a Noto (Sr), con 93 punti; Acherer Patisserie Blumen a Brunico/Bruneck (Bz), con 92 punti; Gino Fabbri Pasticcere a Bologna, con 92 punti; Fabrizio Galla a San Sebastiano Da Po (To), con 92 punti; Gruè a Roma, con 92 punti; Ernst K Knam a Milano, con 92 punti; Pasquale Marigliano a Nola (Na), con 92 punti; Nuovo Mondo a Prato, con 92 punti; Sciampagna a Palermo, con 92 punti; Walter Musco a Roma, con 92 punti; Belle Hélène a Tarquinia (Vt), con 91 punti; Caffè Cavour 1880 a Bergamo, con 91 punti; Cortinovis a Ranica (Bg), con 91 punti; Fusto Milano a Milano, con 91 punti; Pasticceria Marisa a San Giorgio delle Pertiche (Pd), con 91 punti; Martesana a Milano, con 91 punti; Rinaldini a Rimini, con 91 punti; Pasticceria Roberto a Erbusco (Bs), con 91 punti; Alessandro Servida a Milano, con 91 punti; L’Arte Bianca a Parabita (Le), con 90 punti; Denis Dianin a Selvazzano Dentro (Pd), con 90 punti; Dolce Reale a Montichiari (Bs), con 90 punti; Dolciarte ad Avellino, con 90 punti; Luca Mannori a Prato, con 90 punti; Piccola Pasticceria a Casale Monferrato (Al), con 90 punti; Pepe Mastro Dolciere a Sant’Egidio del Monte Albino (Sa), con 90 punti; Tiri Bakery & Caffè a Potenza, con 90 punti. Si conferma fuori classifica, con il riconoscimento delle Tre Torte d’Oro Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo con la sua Pasticceria Veneto di Brescia.
I 6 premi speciali sono: Pasticcere emergente, con Petra Molino Quaglia: Arianna Valente e Raffaele Gant di Libera ad Asti; Novità dell’anno, con FB Gruppo Clabo, Delia a Lecce; miglior pasticceria salata, con Iceteam 1027: Dalmasso ad Avigliana (To); Sebastiano Caridi a Faenza (Ra). Miglior dolce al cioccolato, con Domori: Ernst K Knam a Milano, con la sua Torta Africa; Sostenibilità, con Inalpi: Caffè Sicilia a Noto (Sr); Valorizzazione delle produzioni territoriali, con Agrimontana: Copello a Chiavari (Ge); Freni a Messina; Roberto Murgia – Dolci in corso ad Alghero.