SIRACUSA – I carabinieri di Siracusa hanno arrestato tre persone di 31, 25 e 23 anni, di Lentini e Carlentini, per l’omicidio del 38enne Sebastiano Palermo, commesso la notte del 18 febbraio scorso a Lentini. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Siracusa su richiesta della Procura che ha coordinato le indagini dei carabinieri. Quella notte tre sicari a volto scoperto hanno freddato Palermo con tre colpi di pistola esplosi a distanza ravvicinata, sorprendendolo in casa, per poi allontanarsi a bordo di una Bmw X6 ripresi da alcune telecamere di videosorveglianza.
Proprio le immagini riprese dalle telecamere puntate sull’ingresso dell’abitazione di Palermo e gli esiti dei rilievi tecnici effettuati dalla Scientifica di Catania, hanno fatto da subito supporre che la vittima conoscesse i suoi aggressori ai quali ha aperto il portoncino nel cuore della notte, senza precauzioni. L’omicidio è apparso particolarmente efferato, una vera e propria spedizione punitiva sviluppatasi in pochi secondi. Plausibile il movente di natura economica.
Importanti nella ricostruzione della dinamica sono stati i rilievi balistici, gli accertamenti tecnici e le comparazioni effettuate dai carabinieri del Ris di Messina, con il ritrovamento di residui di polvere da sparo sull’auto utilizzata dai sicari, un suv di grosse dimensioni preso a noleggio, che hanno consentito di chiudere il cerchio intorno ai responsabili. A uno dei tre indagati, il 31enne, la misura è stata notificata in carcere, dove già si trovava per altri reati contro la persona e per droga.