Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Domenico Toscano, alla vigilia della partita contro il Trapani, in programma venerdì alle 20.30 (su Telecolor, dalle 20, tre ore live con Diretta Stadio: collegamenti dal Massimino, analisi del match, le interviste post partita in anteprima e i vostri commenti via WhatsApp al numero 3427712855; differita integrale del match in esclusiva lunedì alle 22.15, dopo Corner).
DERBY. “Giorno in più di riposo rispetto al Trapani? Conta la testa. Affrontiamo una squadra che è partita per vincere il campionato. Dobbiamo offrire una grande prestazione, nell’arco di queste 14 partite abbiamo dimostrato di avere le qualità per farlo. E’ il momento di fare qualche sacrificio in più, di riporre maggiore attenzione nei dettagli. A Crotone abbiamo pagato a caro prezzo gli episodi negativi, ma la squadra c’è, è viva ed è incazzata come me. Dobbiamo trasformare tutto questo in energia positiva. Il Trapani ha uno dei reparti avanzati più determinanti del torneo: deve essere uno stimolo per noi”.
JIMENEZ. “Ha giocato in posizione arretrata anche in passato, mi è piaciuto tanto. In questo momento di emergenza è una soluzione da prendere in considerazione”.
FORMAZIONE. “Luperini e Lunetta dovranno sottoporsi ad accertamenti strumentali, ne sapremo di più nelle prossime ore. Stesso discorso per Ierardi, alle prese con un affaticamento muscolare. De Rose? Ci sono poche probabilità che possa giocare qualche minuto. Reintegro di Chiricò? Ora dobbiamo concentrarci su chi abbiamo adesso a disposizione e sulla partita con il Trapani. Sturaro? Oggi ha svolto con noi il riscaldamento per la prima volta dopo tanto tempo, ma non è disponibile. Neppure Celli lo è”.
MOMENTO. “I campionati sono fatti di tanti momenti. So cosa serve per non entrare in quel circuito che al primo episodio ti fa uscire dalla partita. Dobbiamo essere sempre lucidi. Da queste fasi si esce solo lavorando e acquisendo quel poco che ci manca. Ho sentito e letto tante considerazioni a livello individuale o di reparto, ma è sempre un discorso collettivo. Certe situazioni si evitano anche facendo una corsa in più. Non va colpevolizzato nessuno”.
SOCIETA’. “La società è sempre presente. Anche oggi abbiamo visto Grella e Faggiano. Non è ciò che ci manca”.
PORTIERI. “Le scelte sono fatte in maniera ponderata, basandole sul momento e sullo stato di forma. In avvio di stagione, indisponibile Adamonis, si è innescata una certa dinamica. Siamo andati avanti affidandoci alla meritocrazia”.
ATTACCO. “L’efficacia dipende dagli equilibri, non dal numero di punte in campo. Ecco perché parlo sempre di lavoro di squadra”.