PALERMO – La Sea Watch 5 ha ricevuto il permesso, da parte delle autorità italiane, per lo sbarco di tutti i 32 uomini che erano rimasti a bordo della nave al porto di Palermo. “E’ arrivata la notizia della possibilità di sbarcarli tutti a Palermo, noi crediamo che questa fosse l’unica soluzione possibile – spiega Giorgia Linardi, portavoce della Sea Watch -. I migranti sono arrivati in un porto sicuro già da un giorno e mezzo e sarebbe stato irragionevole e disumano procedere con uno sbarco selettivo e discriminatorio e imporre alle altre persone a bordo altri quattro giorni di navigazioni, fino al porto di Ravenna, imposto per pura vessazione politica nei confronti delle navi della società civile”.
Una delegazione di politici territoriali e alcuni rappresentanti della società civile si è recata al porto di Palermo per manifestare la loro vicinanza alla Sea Watch 5 e ai 32 naufraghi a bordo. Nelle scorse ore il Comune di Palermo, attraverso alcuni suoi suoi delegati, ha fornito assistenza ai naufraghi e all’equipaggio della nave della ong tedesca, portando loro cibo e beni di prima necessità. Tra i presenti allo sbarco dei naufraghi appena fuori dall’area portuale vi sono Antony Barbagallo, segretario regionale del Partito democratico e deputato, i consiglieri comunale di Avs Fabio Giambrone e Alberto Mangano, la consigliera comunale del Pd Mariangela Di Gangi, Fausto Melluso dell’Arci, Alessandra Sciurba della clinica legale Migrazioni e Diritti dell’università di Palermo, e la portavoce di Sea Watch, Giorgia Linardi.