CATANIA – La polizia ha proseguito i controlli e le verifiche per ricostruire le fasi della rissa scoppiata in curva sud all’80esimo minuto dell’incontro di calcio Catania-Trapani, lo scorso 15 novembre, nello stadio Massimino. Dopo aver denunciato tre tifosi coinvolti nella rissa, ai quali è stato notificato anche il provvedimento di Daspo emesso dal questore di Catania, gli agenti della Digos hanno passato al setaccio altre immagini riuscendo a individuare due tifosi catanesi di 28 e 37 anni particolarmente violenti che sono stati arrestati in flagranza differita per rissa aggravata e danneggiamento in occasione o a causa di manifestazioni sportive.
Nei momenti salienti della rissa, nata per futili motivi, i poliziotti hanno colto in alcuni frame dei video il momento in cui i due tifosi hanno sferrato con violenza calci e pugni nella mischia. Il loro atteggiamento, estremamente violento, ha contribuito a esasperare gli animi dei tifosi presenti creando una concitazione tale da far cedere una balaustra con la conseguente caduta di decine di tifosi. I due hanno inoltre continuato a sferrare calci e pugni verso alcuni tifosi caduti a terra.
Il Tribunale di Catania ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del 28enne e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il 37enne. Inoltre, nei confronti di entrambi, già conosciuti dagli agenti della Digos per reati commessi in occasione di manifestazioni sportive, verranno emessi dal questore di Catania i provvedimenti Daspo.