RAGUSA – Quattro persone sono finite in carcere e tre ai domiciliari nel Ragusano per estorsione in concorso, aggravata dal metodo mafioso. Le indagini, coordinate dalla Dda di Catania. hanno permesso l’arresto di F. M, classe 1986; G. G, classe 1987; C. G, classe 1975: B. F., classe 1985; C. D., classe 1984; P. D, classe 1992 e G. G, classe 2000. I reati contestati sono stati commessi tra febbraio e agosto 2023: una serie di estorsioni ai danni di commercianti e imprenditori edili di Vittoria e Comiso.
Due di loro sono stati minacciati collocando bombole di gas, con un finto innesco, vicino alle loro case e alle sedi delle aziende. Sulle bombole era riportato il nome del destinatario. L’indagine avrebbe fatto emergere il ruolo predominante assunto da due degli arrestati e l’evidenza del metodo mafioso attraverso la vicinanza a esponenti della “stidda”. Il blitz è scattato all’alba con l’impiego di oltre 60 agenti. Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Ragusa.