Droga a Catania: ‘Franco do’ cemento’ tra arrestati

Smantellati 2 gruppi al Villaggio S. Agata e a San Cristoforo NOMI-VIDEO

CATANIA – Operazione antidroga all’alba della polizia di Catania: circa 200 agenti hanno arrestato 18 persone accusate di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di cocaina e crack. Sono state smantellate due cellule impegnate una nella vendita di cocaina e crack al dettaglio e l’altra nel traffico di cocaina approvvigionata dalla Calabria. L’operazione è stata denominata ‘Cemento’.

Il primo gruppo, specializzato nella vendita al minuto di cocaina e crack, era capeggiato da Antonino Cocuzza, il quale con la collaborazione del genero, Sebastiano Giovanni Buda, avrebbe gestito due lucrose piazze di spaccio, una operativa in via Palermo, l’altra nel rione del Villaggio Sant’Agata. Del gruppo facevano anche parte, con diversi ruoli e funzioni, Emanuele Barrile, Salvatore Carbonaro, Ferdinando Faro, Marco Francesco Gagliano, José Gioia, Benedetto Rapisarda, Nicolò Ventimiglia, Agatino Giuffrida, Salvatore Assennato e Francesco La Spina.

L’altro sodalizio, imperniato sullo stretto legame di parentela tra gli associati, era attivo nel traffico di ingenti quantitativi di cocaina. A capo c’era Francesco Platania, inteso “Franco do’ cemento”, coadiuvato da Natale Platania inteso “Antonio”, Damiano Platania, Giuseppe Platania, Maria Francesca Nicotra e Cristian Viglianesi. Una delle basi operative era a San Cristoforo in una rivendita per prodotti edili, dove sono state registrate diverse consegne di cocaina agli acquirenti. Il canale di approvvigionamento della droga era la Calabria. Lo stesso ‘corriere’ effettuava approvvigionamenti di cocaina sia al gruppo diretto da Francesco (‘Franco’) Platania, sia al sodalizio promosso e organizzato da Antonino Cocuzza e da Sebastiano Giovanni Buda. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati oltre 6 chili di cocaina suddivisi in panetti e circa 78.000 euro.

Nell’operazione di oggi gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania si sono avvalsi della collaborazione dei colleghi di Enna e hanno agito sotto il diretto coordinamento della Direzione Centrale Anticrimine della polizia di Stato con l’invio di diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine a cui si sono aggiunte unità della locale questura e delle sue articolazioni e unità specializzate come polizia scientifica, Reparto Mobile e anche di un elicottero del Reparto Volo.

PERSONE COLPITE DALLA MISURA CAUTELARE DELLA CUSTODIA IN CARCERE
1. ASSENNATO Salvatore (c1.1992);
2. BARRILE Emanuele (c1.1994);
3. BUDA Sebastiano Giovanni (c1.1995);
4. CARBONARO Salvatore (c1.1981);
5. COCUZZA Antonino (c1.1974);
6. FARO Ferdinando (c1.1996);
7. GAGLIANO Marco Francesco (c1.1997);
8. GIOIA Josè (c1.2001);
9. GIUFFRIDA Agatino (c1.1978);
10. LA SPINA Francesco (c1.1974);
11. NICOTRA Maria Francesca (c1.1974);
12. PLATANIA Damiano (c1.1994);
13. PLATANIA Francesco (c1.1968);
14. PLATANIA Giuseppe (c1.1991);
15. PLATANIA Natale (c1.1986);
16. RAPISARDA Benedetto (c1.1989);
17. VENTIMIGLIA Nicolò (c1.1993);
18. VIGLIANESI Cristian (c1.1991).

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