CALTANISSETTA – Oggi Anas (società del Gruppo FS Italiane) ha aperto al traffico, secondo cronoprogramma, la canna destra della galleria Caltanissetta, in direzione A19 completando l’opera principale del secondo lotto del progetto di adeguamento della SS640 Strada degli Scrittori alla categoria B “extraurbana principale”. L’apertura fa seguito alla messa in esercizio della canna sinistra in configurazione provvisoria a doppio senso di circolazione dello scorso mese di settembre, con la quale già era stata data continuità alla direttrice Autostrada A19 – Caltanissetta – Agrigento evitando l’attraversamento di Caltanissetta. Contestualmente, è stato aperto al traffico il tratto di asse principale compreso tra lo svincolo Caltanissetta Nord (Xirbi) e la Galleria Artificiale San Filippo per un totale di circa 1 km e le rampe dello svincolo tra la SS 640 e la SS 626 secondo le previsioni di progetto.
La galleria è dotata di nove by-pass di collegamento tra i due fornici, sette pedonali e due carrabili, adibiti ad uscite di sicurezza, e di impianti tecnologici all’avanguardia quali: impianti di illuminazione ordinaria e di evacuazione con apparecchi a tecnologia Led, stazioni di emergenza e segnaletica stradale luminosa, impianti di rilevazione incendio, impianti idrici antincendio, impianti automatici di ventilazione con sensori di rilevazione CO ed OP, pannelli a messaggio variabile, sistemi di video sorveglianza con rilevamento automatico degli eventi incidentali e di telecontrollo monitorati, h24 da un centro di controllo locale e dalla Sala Operativa Territoriale di Anas. L’apertura della galleria Caltanissetta darà definitiva continuità alla direttrice Autostrada A19, Caltanissetta Agrigento.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò, alla cerimonia di apertura della galleria ha detto: “È la galleria più grande della regione, costata oltre 200 milioni di euro: un’altra sfida vinta e un grande risultato raggiunto per la mobilità della Sicilia. La galleria, che si snoda al di sotto della città di Caltanissetta lungo due tunnel di 4 chilometri, è una grande opera di ingegneria – ha continuato Aricò – complessa e densa di difficoltà, dovute all’estensione degli scavi e agli aspetti geomeccanici. Problematiche per le quali si è sfiorato il blocco totale dei lavori, ma che sono state superate e hanno portato al risultato di oggi, mettendo a disposizione del territorio regionale un’infrastruttura all’avanguardia e di alto livello sul piano della sicurezza”.