BRUXELLES – L’autorità di controllo linguistico del Belgio ha aperto un’indagine dopo che un pendolare di lingua fiamminga ha protestato contro l’uso del saluto “bonjour” (che in francese significa “buongiorno”) da parte di un capotreno che lo ha accolto a bordo di un treno diretto da Mechelen, nelle Fiandre, alla capitale Bruxelles, lo scorso ottobre. Scrivendo su Facebook, Ilyass Alba, il capotreno di lingua francese, ha raccontato che il giorno in questione ha salutato i passeggeri che entravano nella sua carrozza dicendo “goeiemorgen, bonjour”, cioè appunto buongiorno sia in fiammingo che in francese. L’uso di entrambi i saluti non è piaciuto a un fiammingo che lo ha rimproverato dicendo: “Non siamo ancora a Bruxelles, devi usare solo l’olandese!”. Pare il passeggero autore del reclamo avesse ragione. E così ora la Commissione permanente per il controllo linguistico ha aperto un’indagine disciplinare che potrebbe portare anche conseguenze per il controllore.