CATANIA – Gli attivisti del consultorio “Mi cuerpo es mio” hanno occupato stamattina lo spazio davanti all’ingresso del Comune di Catania, in piazza Duomo. “E’ un’azione simbolica a un anno di distanza dallo sgombero dei locali di via Gallo, dove il consultorio per anni ha operato dando sostegno contro la violenza di genere”. Era infatti il 5 dicembre del 2023 quando la polizia ha eseguito il provvedimento della Procura per restituire alle Biblioteca Ursino Recupero i locali in cui aveva sede anche uno studentato.
“Dopo un anno di silenzio assordante – dice “Mi cuerpo es mio” -, il Comune non ha dato alcuna risposta alle richieste di soluzioni. I numeri hanno parlato: migliaia di persone sono scese in piazza, più di 10 mila firme sono state raccolte per chiedere la restituzione dell’immobile al consultorio. Chiediamo un tavolo di confronto immediato con i membri della Fondazione Ursino Recupero per chiarire pubblicamente la loro intenzione di destinare l’immobile ad associazioni cattoliche della zona e a Frontex, agenzia internazionale che si è macchiata più volte di violazione dei diritti umani nelle frontiere, piuttosto che a un presidio contro la violenza di genere”. L’occupazione simbolica, annunciano gli attivisti, andrà avanti fino alle 20.