FLORIDA – È stata condannata all’ergastolo Sarah Boone (nella foto di LaPresse), una donna di 47 anni originaria della California, dichiarata colpevole di omicidio di secondo grado per aver chiuso il suo fidanzato in una valigia, lasciandolo dentro per ore fino alla sua morte. La sentenza è stata emessa in questi giorni e, come ricostruito dai procuratori, il delitto è avvenuto nel 2020 nella casa della coppia a Winter Park, in Florida. La donna ha chiuso il fidanzato Jorge Torres Jr. in una valigia, registrando un video mentre lo provoca, prima di lasciarlo lì per tutta la notte. Nel filmato effettuato con il cellulare si sente la 47enne ridere mentre il compagno chiede aiuto. “Non riesco a respirare”, supplica il 42enne, che prova a muoversi nel tentativo di liberarsi. Uno scherzo finito poi nel peggiore dei modi, con la morte per soffocamento dell’uomo.
Sarah Boone, salita sul banco dei testimoni prima della sentenza, ha raccontato di aver subito abusi e violenze da parte del compagno: calci, pugni ed episodi di stupro. Durante il processo lei e il suo team di difesa hanno sostenuto che soffriva della “sindrome del coniuge maltrattato” e che aveva paura di Torres. Una tesi che non ha convinto i giudici. Secondo un resoconto del procuratore distrettuale Andrew Bain risalente al febbraio del 2020, il giorno della tragedia la coppia stava bevendo alcolici e giocando a nascondino.