CATANIA – Il governo nazionale ha stanziato dei fondi per il quartiere catanese di San Cristoforo, per applicare il cosiddetto modello Caivano. ”E’ una grande opportunità per la città”, dice il sindaco Enrico Trantino. “Insieme con le forze sociali che mostrano una volontà propositiva, promuoveremo l’adozione di misure idonee a risanare uno dei quartieri storici da troppi anni dimenticati. L’obiettivo è quello di non lasciare nessuno indietro. Per questo riteniamo prioritario associare al necessario rafforzamento delle misure di sicurezza anche quelle di contrasto alla dispersione scolastica; la creazione di nuove opportunità di lavoro nella legalità ma anche un investimento delle risorse finanziarie a sostegno delle nuove generazioni di San Cristoforo, per allontanare i più giovani dai rischi della devianza e dall’arruolamento nella delinquenza organizzata”.
Per Riccardo Pellegrino, vicepresidente vicario del Consiglio comunale, “non bisogna farsi trascinare dall’onda emotiva dei fondi in arrivo: negli ultimi mesi abbiamo inviato diverse segnalazioni chiedendo pattuglie della polizia municipale a supporto dei numerosi cambiamenti alla viabilità che hanno interessato il quartiere, così come abbiamo chiesto supporto in questi giorni di partenza del villaggio del Natale che tanti cittadini generosi hanno reso possibile con il proprio contributo. Purtroppo abbiamo ricevuto solo silenzio, in particolare dall’assessore Alessandro Porto. Tutte le iniziative sono di singoli individui, non interventi organici, mirati e programmati, come sarebbe giusto da parte di una giunta comunale che ha a cuore la propria città e ogni singolo quartiere. Non mi stancherò mai di ripeterlo: Catania non è solo il centro storico o corso Italia, e non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B”.