ACIREALE (CATANIA) – Sono stati tutti individuati dalla polizia i tifosi che hanno acceso fumogeni e lanciato petardi negli spalti e nella pista d’atletica dello stadio Aci e Galatea, durante l’incontro calcistico Acireale-Nissa dello scorso 24 novembre, valevole per il Campionato Nazionale Dilettanti, girone I. Subito dopo i fatti, gli agenti avevano avviato le indagini, visionando le immagini registrate dalla scientifica. Grazie alla minuziosa analisi dei frame dei diversi video è stato possibile risalire ai quattro autori dell’inqualificabile e inaccettabile gesto violento, nonostante tutti i tentativi e gli stratagemmi utilizzati dagli ultras di nascondersi tra gli spettatori.
Si tratta di un 33enne e un 43enne, già colpiti in passato da provvedimenti di Daspo emessi dal questore di Caltanissetta, di un 53enne con vari precedenti di polizia per oltraggio e violenza a pubblico ufficiale e lesioni, e di un 21enne incensurato, tutti originari di Caltanissetta. In questo modo, è stato possibile ricostruire tutte le fasi dell’episodio che, tra le altre cose, ha comportato il danneggiamento della pista d’atletica dove sono stati fatti esplodere ben sei grossi petardi.
Sin dall’ingresso nel settore ospiti a loro riservato, i quattro ultras della Nissa, giunti nell’impianto sportivo, hanno tenuto una condotta illecita, lanciando un petardo nella parte retrostante la loro tribuna. Un comportamento che è poi proseguito durante la gara quando, oltre ai sei petardi, sono stati accesi 15 fumogeni con il lanciatore di turno che è stato coperto dagli altri ultras che hanno tentato di fare da scudo per cercare di metterlo al riparo dagli obiettivi delle telecamere dei poliziotti, senza, però, riuscirci.
Alcuni fumogeni sono stati fatti scivolare in mezzo ai tifosi con rischio anche per la loro incolumità, altri, invece, sono stati lanciati oltre la barriera dei vetri antisfondamento del settore, finendo sulla pista di atletica e sprigionando alcune fiamme al punto che è stato necessario l’immediato intervento del personale antincendio. Il 33enne è stato individuato come il responsabile del danneggiamento della pista di atletica. I quattro ultras nisseni sono stati denunciati ed è stato notificato il Daspo, il 33enne è stato deferito anche per il reato di danneggiamento aggravato.