TRECASTAGNI (CATANIA) – I carabinieri di Trecastagni hanno arrestato un 40enne pregiudicato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni e tentata estorsione. I militari sono intervenuti per una segnalazione da parte di un cittadino di una lite violenta in una casa vicina alla sua. Appena arrivati, i carabinieri hanno subito visto, davanti al cancello d’ingresso di una villetta a schiera su più piani, un uomo che, urlando, stava distruggendo con un bastone di legno il vetro di una finestra al piano terra. Alla vista dei militari, il 40enne ha lasciato cadere il bastone a terra ed è fuggito dentro casa. Entrati nella villetta, i carabinieri si sono trovati davanti a uno scenario preoccupante: una porta col telaio sradicato, un tavolo rovesciato, vetri rotti sparsi ovunque e mobili danneggiati.
Nella villetta c’erano anche due bambini, di 7 e 4 anni, figli dell’uomo, terrorizzati accanto a due donne, la moglie di 37 anni e la madre di 57. I carabinieri li hanno subito rassicurati, verificando che stessero bene e li hanno accompagnati in una stanza al sicuro e lontani dall’aggressore, mentre l’uomo è stato bloccato. La 37enne ha raccontato di essere stata vittima per anni di continue richieste di denaro da parte del marito che, probabilmente, utilizzava quei soldi per acquistare droghe.
Ogni rifiuto di denaro scatenava la sua furia, con minacce, insulti e distruzione degli arredi di casa. L’ultimo episodio è avvenuto perché il quarantenne aveva preteso dalla madre 40 euro, sostenendo che gli sarebbero serviti per riscattare il telefono del padre defunto, da lui stesso venduto. Al rifiuto della donna ha reagito con rabbia, iniziando a minacciarla per poi sfogare la sua furia distruggendo mobili e infissi, arrivando infine a colpirla sulla schiena. Nel frattempo, la moglie e i bambini erano riusciti a rifugiarsi in mansarda.