Il Giubileo, Londra e la visita di Lucia: ecco come sarà Sant’Agata 2025

Presentate le prossime celebrazioni a Catania: IL PROGRAMMA. Trantino: "La città sta cambiando"

CATANIA – Sarà una festa di Sant’Agata legata al Giubileo. Le celebrazioni del 2025 sono state presentate stamattina all’arcivescovado di Catania. Il tema, come ha spiegato l’arcivescovo Luigi Renna, sarà “Sant’Agata segno di speranza e testimone di libertà”. Nel 2025 la cattedrale sarà chiesa giubilare e a partire dal 29 dicembre prossimo al suo interno si potrà beneficiare dell’indulgenza. “L’apertura del Giubileo sarà impreziosita dalla presenza del corpo di Santa Lucia, che dopo la sua presenza a Siracusa e a Belpasso, sarà a Catania”, ha detto Renna.

Il sindaco Enrico Trantino alla conferenza ha evidenziato “alcuni segnali di ripresa di Catania: nelle precedenti feste di Sant’Agata ho spronato i catanesi a un livello di reazione migliore rispetto a tutti i problemi che affliggono la nostra città, il degrado in particolare. Oggi credo sia giusto essere più benevoli, constatare che un cambiamento sta avvenendo. Dobbiamo imparare anche a pensare positivamente, poiché diversamente rischiamo di essere dei lottatori sconfitti in partenza”.

Anche quest’anno il sindaco lascerà a 3 giovani, selezionati da un concorso, il suo posto nella Carrozza del Senato. Ci sarà poi la novità del Premio Sant’ Agata testimone di fede, con cui l’Arcidiocesi segnalerà “chi silenziosamente dà l’esempio di una fede viva”; verrà consegnato al termine della celebrazione per le associazioni agatine il 26 gennaio nella chiesa di san Giuseppe al Duomo.

Da mercoledì 8 gennaio inizieranno le Catechesi dei mercoledì del mese di gennaio, con la prima che si terrà nella chiesa di San Biagio (Sant’Agata alla fornace), dove avverrà l’adorazione eucaristica con le associazioni agatine e i gruppi impegnati per l’animazione della preghiera nel cordone (nel 30° anniversario della fondazione degli Amici del Rosario). Poi si tornerà in cattedrale e il 2° appuntamento di mercoledì 15 gennaio sarà dedicato alla riapertura della Cappella del Crocifisso. L’ultimo mercoledì infine avverrà un pellegrinaggio nei luoghi agatini con inizio da Sant’Agata la Vetere. La peregrinazione delle reliquie di Sant’Agata quest’anno inizierà da Bongiardo (frazione di Santa Venerina) il 12 gennaio. Il Velo farà anche visita al Villaggio Sant’Agata e ad alcune scuole.

Andando incontro all’Anno Santo, ci sarà il Giubileo delle Associazioni agatine il 26 gennaio, il Giubileo della vita consacrata il 2 febbraio, il Giubileo dei Devoti di Sant’Agata il 4 febbraio (mattina della Messa dell’Aurora). Il pomeriggio del 17 gennaio e la mattina del 18 gennaio ci sarà il convegno ‘‘Agata, Euplo e Lucia: storia tradizioni, culto tra Tardoantico e Alto Medioevo”; un incontro internazionale di studi promosso dall’Arcidiocesi in collaborazione con l’università di Catania. Un evento che in passato era stato fortemente desiderato da mons. Gaetano Zito e che oggi vedrà luce in sua memoria, per approfondire sempre più e sempre meglio la vita e la testimonianza della storia di Agata.

Il 5 febbraio, giorno di Sant’Agata, il solenne pontificale sarà presieduto dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana.

Molte le manifestazioni del Comitato per la Festa di Sant’Agata, con il presidente Carmelo Grasso che ha presentato un calendario ricco di eventi: l’11 gennaio ci sarà il Concorso pianistico per gli studenti dei conservatori siciliani presso l’Auditorium Libero Grassi – Palazzo dei Chierici; nella stessa sede il 12 gennaio ci sarà il concerto del maestro Petralia. Sempre il 12 gennaio si svolgerà l’evento “Portatori di luce’ a cura del Circolo Mastri Artigiani. Il 16 gennaio sarà la volta del simposio dei giovani IN-dipendenti sempre all’Auditorium Libero Grassi; il 18 gennaio Calamus Clarinet Ensemble presso la chiesa San Camillo; il 19 gennaio Battiato Spiritual a cura del Coro Lirico Siciliano nella chiesa San Francesco Borgia. Sempre il 19 gennaio, I Pupi dei fratelli Napoli saranno a San Nicola l’Arena.

Il 24 gennaio si esibirà la Corale Tovini alla Basilica della Collegiata; il 25 gennaio sarà il turno dell’ Associazione Musicale Etnea all’Auditorium Libero Grassi; il 26 gennaio avverrà la consegna dell’anello al Santo Carcere e ci sarà, in piazza dei Martiri, un evento a cura del Circolo cittadino di Sant’Agata. Dal 21 al 28 gennaio a Londra ci sarà la mostra fotografica “Sant’Agata la Festa”, a cura di Mario Bucolo, nella sede dell’Istituto italiano della cultura. Il 31 gennaio Luci e suoni all’anfiteatro romano di Piazza Stesicoro; dal 31 gennaio al 6 febbraio si terrà la mostra “Agata In Seno” a cura dell’ Accademia di Belle Arti; l’1 febbraio il Concerto per Sant’Agata al Teatro Massimo V. Bellini. Il 2 febbraio, in piazza Duomo, verrà consegnato il premio “Candelora d’oro”; il 3 febbraio sarà il giorno degli Inni Sacri e Coro Voci Bianche e del sempre atteso spettacolo di fuochi d’artificio in Piazza Duomo. Il 5 febbraio ci sarà il pranzo di beneficenza. L’8 febbraio il Trio Modular si esibirà nella Chiesa di San Camillo, infine in data da definire ci sarà la mostra scultorea e pittorica “‘Clara voce” di Emanuele Monteforte.

Per quanto riguarda infine la visita di Santa Lucia, il 28 dicembre alle 19 in piazza San Placido ci sarà l’accoglienza del corpo, da lì si entrerà in cattedrale e poi ci sarà tutta la notte di preghiera con l’animazione degli Amici del Rosario. Nella mattina del 29 dicembre ci saranno diverse celebrazioni a partire dalle 6.30. Poiché nel transetto verranno esposte sia Santa Lucia che il Busto Reliquiario di Sant’Agata, saranno attive tutte le misure di sicurezza necessarie, quindi anche l’ingresso in Basilica sarà controllato e contingentato.

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