CATANIA – In via Etnea la polizia di Catania ha fermato due venditori ambulanti di succhi di arance e melograni mentre vendevano spremute ai turisti. Il primo è risultato del tutto privo di autorizzazioni: dovrà pagare un totale di 15.000 euro per una lunga serie di violazioni come la mancanza dei requisiti alimentari professionali, l’occupazione di suolo pubblico, la mancanza della segnalazione certificata di inizio attività. Sul carretto utilizzato come bancone c’era frutta totalmente priva di tracciabilità: sono stati quindi sequestrati 18 chili di arance e 15 di melograni, oltre al carretto stesso.
Il secondo venditore ambulante, pur essendo in possesso delle autorizzazioni previste, è stato sanzionato per la mancata tracciabilità dei prodotti ortofrutticoli e anche in questo caso è stato necessario procedere al sequestro degli alimenti: in particolare 60 chili di arance e 40 di melograni, con multa di 1.500 euro. Tutta la frutta sequestrata è stata donata ad una cooperativa che assiste i poveri.