SAN PIETRO CLARENZA (CATANIA) – Grazie agli incontri organizzati dalle forze dell’ordine un’altra truffa è stata sventata a San Pietro Clarenza. Un’anziana signora che vive in via Roma ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è qualificato come carabiniere e le ha riferito che il figlio poco prima aveva causato un incidente stradale; per questo motivo si trovava in carcere. Per aiutarlo a uscire di prigione la donna avrebbe dovuto pagare una ‘cauzione’ in contanti a un presunto ‘avvocato’, che si sarebbe presentato per riscuotere il denaro. Grazie alla prontezza della signora però il piano dei truffatori è stato bloccato sul nascere.
L’anziana infatti, che aveva partecipato il 30 novembre a una delle conferenze informative tenute dai carabinieri in parrocchia, ha subito riconosciuto i segnali di allarme. Senza farsi prendere dal panico ha contattato immediatamente proprio i carabinieri, che si sono presentati da lei e l’hanno subito rassicurata, confermandole che il figlio stava bene. Quindi hanno iniziato a raccogliere ogni elemento utile per avviare le indagini e identificare i responsabili del tentativo di truffa. I consigli si sono evidentemente rivelati utili per sventare i reiterati tentativi: sono quasi 100 in totale i casi che dall’inizio dell’anno sono stati sventati perché gli anziani si sono rivolti ai carabinieri. La parola d’ordine che viene più volte ripetuta è proprio: “contattate i carabinieri”.