Un lungo applauso e una folla festante hanno accolto a Gesso la first lady degli Stati Uniti Jill Biden accompagnata dalla figlia Ashley. La moglie del presidente è arrivata in Sicilia per una visita lampo al villaggio messinese che ha dato i natali ai suoi bisnonni. A darle il benvenuto sono stati il sindaco Federico Basile e il prefetto Cosima Di Stani. Tra i presenti alcune anziane che conoscevano i parenti della first lady, come Grazia Celona, una 90enne venuta apposta da Torino per poterla salutare. Su un balcone è stato esposto uno striscione con l’immagine della Biden e la scritta ‘We love you’.
“E’ bellissimo è incredibile, grazie per un benvenuto così caloroso, non lo avrei mai immaginato. Come first lady sono riuscita a mettere insieme tutta la comunità italo americana”, ha detto Biden nel suo intervento dal palco. Poi ha citato una specialità gastronomica locale, le “braciole alla messinese” che, ha rivelato, “ho avuto occasione di servire assieme a degli gnocchi alla Casa bianca. Il valore di lealtà, il duro lavoro e lo spirito di generosità che i miei bisnonni hanno portato in America sono vivi ancora. Io oggi qui sento calore di casa”. Madre e figlia prima dell’accoglienza in piazza sono state in chiesa, dove hanno potuto vedere il certificato di battesimo degli antenati. Quindi Biden ha regalato alle istituzioni locali un agrifoglio europeo, specificando che l’agrifoglio è il simbolo del suo stato, il Delaware.
L’aereo con la first lady, partito da Washington dalla Joint Base Andrews, è atterrato stamattina presto nella base militare di Sigonella. A ricevere la 73enne, arrivata assieme alla figlia Asheley, l’ambasciatore americano Jack Markell, il comandante della base Nas Sigonella Aaron Shoemaker e la console americana a Napoli Tracy Roberts Pounds. Nell’ambito della sua iniziativa ‘Joining forces’ a sostegno delle famiglie dei militari e veterani c’è stato un incontro nella struttura con le famiglie legate all’esercito.
“‘E meraviglioso passare questo giorno con voi”, ha detto Jill ricordando che i Biden sono una famiglia militare e suo padre fu in marina nella seconda guerra mondiale, mentre il figlio ha servito per un anno in Iraq. “Ho lasciato il meglio per ultimo”, ha aggiunto commentando il suo viaggio in Italia. Il corteo che accompagna Jill Biden, composto da circa una ventina di automezzi, si è poi spostato verso Gesso: al passaggio del convoglio in autostrada il traffico è stato bloccato.
Il villaggio messinese è blindato: tombini saldati, polizia, cinofili, carabinieri e servizi di sicurezza della Casa Bianca in pieno fermento. Previsto un incontro con Mario Sarica, direttore del Museo di Cultura e musica popolare dei Peloritani che ha effettuato anche studi sulle origini dei parenti di Jill Biden e ha curato un volume dal titolo “Di là del mare” in cui viene ricostruito il percorso genealogico della famiglia Jacobs, cognome della moglie del presidente.
Le storie dei parenti di Jill Biden sono uguali a quelli di tanti messinesi trapiantati a Hammonton, nel New Jersey, tra i quali c’era anche Gaetano Giacoppo, bisnonno della first lady americana. Partito da Gesso nel 1887, iniziò a lavorare in America come contadino, probabilmente nella raccolta dei mirtilli, visto che la cittadina americana era considerata la capitale mondiale nella produzione dei frutti di bosco. Due anni dopo il suo trasferimento, nel 1889, lo raggiunse la fidanzata Concetta Scaltrito. Dal loro amore nel 1898 nacque Dominic Giacoppo, nonno di Jill Biden. Fatto confermato a Vogue nel 2008 proprio in un’intervista della stessa first lady che ha aggiunto che a casa dei suoi nonni la domenica si mangiavano le braciole tipiche messinesi. Fra chi ha fatto ricerche sulle origini della migrazione degli abitanti di Gesso in America c’è Salvatore Grosso, un giovane del borgo che ha dei parenti trapiantati in America e che ha preparato una lettera di benvenuto. Nel pomeriggio Jill Biden partirà da Sigonella con destinazione Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Tappe successive, fino all’8 dicembre, saranno Qatar e Francia.
“Sono passati quattro anni da quando abbiamo mandato l’invito alla first lady e siamo davvero felicissimi di avere raggiunto questo obiettivo. Ci speravamo ma non credevamo che fosse possibile”, dice Tonino Macrì, presidente dell’associazione culturale ‘La Perla dei Peloritani’ che con Antonio Federico e Mario Sarica ha scoperto le origini ”ibbisote” di Jill Biden. “I sogni si realizzano – aggiunge Macrì -, questo è un evento storico per questo villaggio ma per l’intera città di Messina. Vogliamo chiedere tante cose alla first lady, che questo legame non si dissolva con questa giornata e rimanga un contatto diretto con le persone che anni fa raggiunsero da Gesso gli Usa”. Entusiasta anche il sindaco di Messina: “Credo che fino a qualche anno fa la first lady non sapeva di avere origini di Gesso, probabilmente venendo in questo luogo si innamorerà dei paesaggi e dei profumi di questo borgo”.