PALERMO – Notte di paura per calciatori e dirigenti del Palermo. Il pullman della squadra, rientrato in città dopo la trasferta contro il Cittadella nella quale la formazione di Dionisi ha perso per 2-1, è stato bloccato da un gruppo composto da un centinaio di tifosi all’altezza di Carini con lanci di petardi, fumogeni, pietre e bombe carta. L’autista del mezzo, prontamente, ha fatto rientro all’aeroporto Falcone Borsellino e alcuni dei giocatori sono andati via in taxi tornando nelle proprie abitazioni, avendo le macchine posteggiate nel centro sportivo di Torretta. Si attendono sviluppi.
“Il Palermo FC intende condannare duramente l’agguato di ieri notte al pullman con a bordo calciatori, staff e dirigenti della prima squadra nel tragitto tra l’aeroporto Falcone Borsellino e il Palermo CFA – dice la società – Il club ha sempre rispettato ogni forma civile di contestazione da parte della tifoseria. Questo inquietante episodio offende non solo la dignità delle persone, ma anche la reputazione del Palermo FC, della città di Palermo e dei palermitani”.