Nuovo reparto di Oncologia a Barcellona Pozzo di Gotto

di Nuccio Sciacca. Ridotti i disagi di chi doveva raggiungere l’ospedale di Taormina per sottoporsi a chemioterapia

In Italia, nel 2023, sono state fatte 395.000 nuove diagnosi di tumore: 208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne. E mentre si attendono tra qualche mese i dati del 2024 si può comunque confermare che il tumore più frequentemente diagnosticato, è il carcinoma della mammella, seguito dal colon-retto, polmone, prostata e vescica. Nei prossimi due decenni, inoltre, il numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche nel nostro Paese aumenterà, in media ogni anno, dell’1,3% negli uomini e dello 0,6% nelle donne.

Dall’altra parte però, l’Oncologia del nostro Paese fa registrare importanti progressi, con migliaia di vite salvate. In 13 anni (2007-2019), sono state evitate 268.471 morti oncologiche. Il cancro è sempre più una malattia curabile e molti pazienti la superano e tornano a una vita “come prima”. Legittima, quindi, la soddisfazione nell’annunciare l’apertura del nuovo reparto di Oncologia a Barcellona Pozzo di Gozzo, da parte delle autorità sanitarie locali a partire dal direttore generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì. Si tratta della nuova Unità Operativa di Oncologia Medica Semplice del presidio ospedaliero Cutroni Zodda.

“Con l’apertura del reparto Oncologia – spiega Cuccì -, vogliamo garantire un’assistenza personalizzata e multidisciplinare, supportando i pazienti e le loro famiglie in ogni fase del percorso terapeutico. Investire nella salute dei nostri cittadini è la nostra priorità; il nuovo reparto di Oncologia è un esempio concreto della nostra dedizione a fornire cure di alta qualità. Siamo certi che, grazie a questo nuovo reparto, riusciremo a fare la differenza nella vita di molti pazienti, offrendo loro non solo trattamenti efficaci, ma anche supporto e speranza”.

La nuova Unità sarà in grado di ospitare 8 postazioni dedicate ai pazienti oncologici in trattamento chemioterapico, utilizzando poltrone confortevoli per le sedute. Il reparto di Barcellona ridurrà i disagi per i malati oncologici, che finora si sono visti costretti a viaggi per raggiungere l’ospedale di Taormina per le sedute di chemioterapia. A partire da gennaio 2025, infatti, l’Unità garantirà la somministrazione di chemioterapie endovena, inizialmente limitate a trattamenti di breve durata, con un successivo ampliamento dell’offerta per includere l’intera gamma di trattamenti disponibili presso l’Unità operativa complessa di Oncologia dell’ospedale San Vincenzo di Taormina.

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