Furti d’auto col cavallo di ritorno organizzati nella stalla di Picanello

Catania: 12 arresti e 8 denunce NOMI-VIDEO 

CATANIA – Nelle prime ore di questa mattina, su delega della Procura di Catania, oltre 100 militari del comando provinciale di Catania, supportati dai reparti specializzati, hanno arrestato 12 persone (6 in carcere e 6 all’obbligo di dimora). Sono state inoltre eseguite perquisizioni domiciliari con contestuale informazione di garanzia nei confronti di altri 8 indagati. Secondo l’accusa sono responsabili, a vario titolo, di concorso in estorsione, furto aggravato in concorso, ricettazione aggravata in concorso, produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, nonché detenzione illegale di armi. L’operazione, denominata Villa Glori, ha permesso di colpire un gruppo criminale, con disponibilità di armi e con base operativa in una stalla situata nel quartiere Picanello di Catania sita appunto in piazza villa Glori..

Il gruppo, utilizzando strumenti altamente tecnologici, avrebbe perpetrato decine di furti di veicoli in tutta la provincia etnea. Successivamente, gli indagati avrebbero estorto somme di denaro che superavano le migliaia di euro a seconda della marca, del modello e del valore di mercato del mezzo, ai proprietari per la restituzione tramite il cosiddetto metodo del cavallo di ritorno. In alternativa, i veicoli venivano venduti per essere smembrati per ricettare i pezzi nel mercato nero. Dalle indagini è inoltre emerso che 12 indagati sarebbero stati anche coinvolti in un’attività di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, principalmente marijuana, hashish e droghe sintetiche.

A tale proposito, emergerebbero dalle indagini svolte quali figure chiave Giuseppe Tringale, detto “Zio Pino” e Angelo Di Stefano, già condannati per associazione per delinquere di stampo mafioso e autori di numerose estorsioni in concorso; Carmelo Enrico Privitera e Sebastiano Sanfilippo, che sarebbero implicati sia nell’organizzazione dei furti che nelle successive estorsioni; Francesco Spinella, che sarebbe coinvolto nei furti, nella gestione delle estorsioni unitamente ad altri coindagati e nella attività di spaccio; Fulvio Antonino Amante che, avendo accesso diretto ad armi, avrebbe svolto un ruolo di primaria importanza nella contrattazione con le vittime dei furti, contattando di volta in volta i proprietari per prospettare loro la restituzione del bene dietro pagamento di un corrispettivo e, in altre occasioni, svolgendo trattative con terzi, a loro volta interessati a far riacquistare la disponibilità dei veicoli ai proprietari.

Le attività investigative hanno inoltre raccolto indizi significativi che collegano i reati contestati a una rete di ulteriori soggetti, tra cui Alessio Scuderi, Damiano Scuderi, Giuseppe Renato Boccuni, Giuseppe Licciardello, Carlo Rosselli, Antonio Giuseppe Tringale, Rosario Buzzanca e Salvatore Vinciguerra, coinvolti prevalentemente nello spaccio di sostanze stupefacenti. A riscontro delle investigazioni, sono stati arrestate 8 persone. Inoltre, sono state sequestrate tre pistole, un fucile sovrapposto, munizioni varie, nonché oltre 20 chili di marijuana, 1,6 chili di hashish, 35 grammi di cocaina, 25 grammi di ketamina, 25 grammi di MDMA, 19 pasticche di Ecstasy e circa 5000 euro in contanti.

PERSONE DESTINATARIE DELLA MISURA
CUSTODIA IN CARCERE:
1. BUZZANCA Rosario, nato a Catania il 20.09.1999
2. SPINELLA Francesco, nato a Catania il 07.12.2000
3. DI STEFANO Angelo, nato a Catania il 02.06.1961
4. MORABITO Federico, nato a Catania il 08.07.2003
5. SANFILIPPO Sebastiano, nato a Catania il 02.06.1992
6. TRINGALE Giuseppe, nato a Catania il 30.03.1970

OBBLIGO DI DIMORA:
1. AMANTE Fulvio, nato a Catania il 27.05.2003
2. LA MARTINA Santo, nato a Catania il 15.09.1986
3. LEONARDI Orazio, nato a Catania il 12.08.1978
4. NICOLOSI Ernesto Carmelo, nato a Catania il 26.07.1986
5. PRIVITERA Carmelo Enrico, nato a Catania il 07.11.1995
6. SCUDERI Alessio, nato a Catania il 14.06.2001

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