Ricorso respinto, Baiardo va in carcere

Arrestato l'ex gelataio già condannato per favoreggiamento dei Graviano

PALERMO – E’ stato arrestato nella sua casa di Trabia Salvatore Baiardo, l’ex gelataio di Omegna già condannato per favoreggiamento dei boss mafiosi Graviano, ora accusato di favoreggiamento e calunnia aggravati dall’aver favorito Cosa nostra. Il provvedimento è stato eseguito dopo che, respingendo l’ennesimo ricorso dell’indagato, la Cassazione ha confermato la decisione del tribunale del Riesame di Firenze che aveva disposto il carcere per Baiardo.

La vicenda si inquadra nell’ambito dell’indagine fiorentina sull’ex senatore di Fi Marcello Dell’Utri, e su Silvio Berlusconi, intanto deceduto, inchiesta che riguarda i mandanti delle stragi del ’93. L’ex gelataio di Omegna è accusato di favoreggiamento nei confronti Berlusconi e Dell’Utri e della calunnia del giornalista Massimo Giletti. I pm toscani chiesero l’arresto per Baiardo ma il gip respinse l’istanza.

La Procura fece ricorso al tribunale del riesame che dispose per Baiardo i domiciliari solo per la calunnia. Ad aprile la suprema corte, dopo il ricorso dell’indagato, ha rinviato il procedimento al tribunale del Riesame di Firenze per una nuova valutazione. I giudici, ad agosto, hanno disposto il carcere per l’ex gelataio. Con il rigetto del nuovo ricorso in Cassazione la misura cautelare è diventata definitiva.

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