CATANIA – Dopo decenni riprende a funzionare a Catania il grande orologio posto in cima all’arco trionfale Porta Garibaldi, nel quartiere del Fortino. Grazie ai lavori per la riqualificazione promossi dall’amministrazione comunale, ogni giorno, alle ore 12 e alle 18, lo storico orologio risuonerà il segnale acustico dell’ora esatta, un sottofondo che si era perduto nella memoria dei catanesi per via del mancato funzionamento del macchinario, risalente alla fine dell’Ottocento e che da settant’anni non era più attivo.
A curare il ripristino sono stati proprio gli eredi dell’ultimo orologiaio, Orazio Squadrito, che nel 1939 lo riparò prima che i rintocchi smettessero di riecheggiare, presumibilmente negli anni ’70, quando andarono via anche i familiari dell’ultimo custode, Orazio Oteri, morto nel 1954. “Un lavoro certosino di riqualificazione e restauro – hanno detto il sindaco Enrico Trantino e l’assessore ai lavori pubblici Sergio Parisi – frutto dell’esigenza di far rivivere l’edificio e renderlo accessibile. Il fine è di garantire una fruizione continua del monumento, rendendo utilizzabili le piccole salette interne e un percorso panoramico con l’attraversamento delle terrazze esistenti a livello del vano orologio. Un lavoro eccellente che consente di restituire ai cittadini di Catania e ai turisti uno dei luoghi identitari di maggior prestigio storico-monumentale”.
Trantino e Parisi hanno anche annunciato che con ulteriori fondi si provvederà tra poche settimane a interdire il parcheggio delle auto su piazza Crocifisso nella zona prospiciente la Porta verso via Garibaldi, in modo da segnare un’effettiva continuità pedonale con l’attigua piazza Palestro. In dettaglio, i principali interventi che la ditta appaltatrice ha eseguito sullo storico arco trionfale hanno riguardato anche il rifacimento della copertura a volta del vano che contiene l’orologio col consolidamento della struttura lignea e dell’impalcato; il ripristino della pavimentazione e della impermeabilizzazione dei terrazzi per evitare infiltrazioni di acqua piovana; la sostituzione di tutti gli infissi con un moderno sistema di efficientamento energetico oltre al restauro e al consolidamento dell’apparato lapideo esterno e interno.