La malattia renale cronica è tra le malattie cronico-degenerative più diffuse nel mondo (in Italia poco meno di un italiano su dieci ne è affetto) ma, paradossalmente, è anche quella sulla quale c’è meno consapevolezza, sia da parte dei pazienti sia da parte dei medici non nefrologi. E’, infatti, una malattia silenziosa nelle fasi d’esordio e che rimane per lo più senza sintomi fino agli stadi più avanzati e gravi. E’ aumentata di oltre il 40% e per i “sopravvissuti” la storia naturale ha portato alla dialisi o al trapianto renale; gli ultimi dati del registro europeo di dialisi e trapianto mostrano come l’incidenza in dialisi nelle ultime due decadi non sia diminuita ma anzi sia ancora oggi in crescita.
Nel nostro Paese vi sono oltre quattro milioni di pazienti che soffrono di questa patologia e circa 100.000 di questi hanno raggiunto un livello di gravità tale da richiedere il ricorso a terapie salvavita, 50.000 sono in dialisi e altrettanti sono portatori di trapianto di rene. La qualità della vita del paziente dializzato è importante. Oltre a importanti ripercussioni personali e sociali, la dialisi ha un impatto molto pesante sulle risorse che il sistema sanitario destina a questa terapia e il volontariato spesso si inserisce con azioni benefiche.
A Catania i pazienti del reparto di Dialisi dell’Unità Operativa di Nefrologia del San Marco di Catania potranno contare su una raccolta di libri da leggere all’interno del reparto di Nefrologia per trascorrere le ore durante la terapia. La mini biblioteca è stata realizzata e donata dall’associazione culturale Akkuaria. L’iniziativa nasce da un’idea di uno dei pazienti sottoposti a dialisi, lo scrittore Pippo Nasca. I testi della biblioteca sono stati selezionati dagli autori dell’associazione con particolare attenzione verso generi come narrativa, saggistica e poesia “capaci di stimolare maggiormente speranze, sogni e serenità”. Soddisfatti Anna Rita Mattaliano, direttore medico di presidio, la responsabile dell’Unità Operativa Carmelita Marcantoni, molti degli
autori dei libri, l’autore e promotore della donazione Pippo Nasca, la presidente dell’associazione Vera Ambra e il segretario regionale dell’Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto) Fabio Belluomo.