TRAPANI – I carabinieri di Trapani hanno eseguito un decreto di confisca beni per un valore complessivo di 180 mila euro, emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Trapani, nei confronti di Rosario Scalia, 49 anni di Partanna. Il provvedimento riguarda immobili, terreni, beni aziendali, conti correnti e depositi a risparmio. Le indagini hanno accertato una sperequazione fra i beni posseduti e il reddito dichiarato da Scalia, già condannato a 20 anni di reclusione per concorso nell’omicidio di Salvatore Lombardo, avvenuto a a Partanna il 21 maggio del 2009.