Uccide moglie a coltellate e poi tenta il suicidio

In provincia di Ascoli femminicidio davanti ai figli di 5 e 10 anni

ASCOLI PICENO – Il suono delle sirene dei mezzi di servizio di carabinieri, vigili del fuoco e 118 ha squarciato questa mattina poco prima delle 7 il silenzio di Castignano, teatro di un femminicidio. Vittima una 45enne, Emanuela Massicci, uccisa a coltellate dal marito Massimo Malavolta di 48, mentre nell’abitazione nella palazzina lungo la strada provinciale 73, nella frazione di Ripaberarda, c’erano anche i loro figli di 5 e 10 anni, ora affidati ai nonni. L’uomo ha poi tentato il suicidio tagliandosi le vene con la stessa lama. “Una notizia che ci ha sconvolti tutti – commenta il sindaco di Castignano, Fabio Polini -. Non avevamo notizia di problemi particolari all’interno del nucleo familiare, non riesco a capire cosa abbia potuto scatenare la lite e l’omicidio. So che lui lavora in un’azienda della zona industriale di Ascoli, lei ha fatto qualche supplenza da maestra ma non aveva una cattedra”.

Castignano è un paese sulle colline lungo la Valle del Tronto. La notizia ha fortemente turbato il clima natalizio. “Siamo in 2.500 ed è stato un attimo che tutto il comune venisse a conoscenza della tragedia appena avvenuta. Il pensiero mio e di tutti va ai due bambini, vittime inconsapevoli anche loro di questa tragedia enorme: il Comune di Castignano – assicura il sindaco Fabio Polini – farà tutto quanto di propria competenza per stare vicini a loro”.

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