Un primato per il Catania. Non in classifica – la vetta al momento è distante nove lunghezze, in attesa del big match di domenica contro la capolista Benevento (alle 15; diretta esclusiva in chiaro su Telecolor) – ma per il monte ingaggi.
Il club rossazzurro è quello che in assoluto spende di più tra le 57 realtà della Lega Pro prese in considerazione nella stagione in corso (Juventus Next Gen, Milan Futuro e Atalanta Under 23 fanno parte del bilancio delle rispettive società di Serie A): 11.629.177 euro.
Cifre importanti, come quelle del bilancio al 30 giugno 2024 (17 milioni di uscite e 6.3 di entrate per un saldo negativo di 10.7 milioni), e in crescita rispetto alla scorsa annata, quando gli etnei erano sesti in assoluto e terzi nel proprio girone con 7.482.976 euro. Il dato aggiornato non può che risentire proprio dei contratti in essere dalla stagione precedente aggiuntisi ai nuovi, per i quali sono stati stabiliti parametri più stringenti.
Da notare come le prime tre squadre per monte ingaggi appartengano tutte al girone C: il secondo posto va all’Avellino con 10.214.554 euro, il terzo al Benevento con 9.729.036 euro. Dodici mesi fa i sanniti, freschi di retrocessione dalla B, erano primi, gli irpini secondi. Completano la top ten Triestina (7.973.998), Vicenza (6.864.294), Spal (6.546.716), Ternana (6.363.675), Entella (5.938.399), Crotone (4.781.827) e Padova (4.682.553).
Dall’11° al 20° posto troviamo Pescara (4.350.978), Ascoli (4.215.271), Trapani, top tra le matricole a quota 4.166.654, Arezzo (3.983.035), Audace Cerignola (3.514.918), Rimini (3.492.754), Potenza (3.279.015), Campobasso (3.185.572), Foggia (3.171.774) e Lucchese (3.009.552).
Per quel che riguarda esclusivamente il girone C, ecco la graduatoria a seguire (tra parentesi anche la posizione assoluta): Monopoli (2.491.608; 23°), Sorrento (2.207.892; 28°), Casertana (2.118.074; 30°), Giugliano (1.542.345, 36°), Latina (1.389.720; 37°), Cavese (1.274.374; 39°), Picerno (1.201.296; 40°), Team Altamura (1.142.686; 43°), Turris (1.084.116; 45°), Taranto (912.945; 49°) e Messina (893.526; 50°). Il fanalino di coda in assoluto è l’Union Clodiense con 723.425, preceduta da Pianese (742.380) e Virtus Verona (762.988).
Il conteggio comprende tre voci: stipendi fissi per contratto (giocatori e allenatori), premi (bonus legati a presenze, gol o traguardi di squadra) e diritti d’immagine, che in questa categoria ammontano comunque a cifre minime (appena 473.811 euro distribuiti tra quattro club). Nel totale andrebbero aggiunte voci come costo aziendale (tasse), indennità e rimborsi a vario titolo che però fanno parte di conteggi differenti.
Confrontando le cifre appena elencate con le classifiche, si nota come le prime della classe del girone A (Padova) e del girone C (Benevento) siano nella top ten così come Ternana ed Entella, due delle tre capofila del girone B insieme con il Pescara, solo undicesimo. Spicca in positivo il Monopoli, secondo nel gruppo C e appena 23° per emolumenti. Bene pure la matricola Alcione (6° posto nel girone A, 41° per ingaggi). In negativo si fanno notare Triestina (4° assoluto per ingaggi e penultima nel girone A) e Spal (6° e quintultimo nel girone B).