Formaggi fuorilegge, stop ad allevatore etneo

Ignorava divieto, nel suo terreno anche amianto e liquami

ACI SANT’ANTONIO (CATANIA) – I carabinieri hanno sospeso l’attività di un allevamento di ovini e caprini ad Aci Sant’Antonio per alcune gravi irregolarità che hanno anche portato alla denuncia del titolare. Tra queste la presenza di rifiuti di vario genere come plastica, carcasse di animali e amianto. Contestata anche la realizzazione di una discarica abusiva su un terreno peraltro soggetto a vincoli archeologici e paesaggistici. Dal terreno inoltre fuoriuscivano fumi che hanno richiesto l’intervento di tecnici dell’Arpa per i necessari accertamenti di competenza, oltre che dei vigili del fuoco per lo spegnimento.

I carabinieri hanno anche trovato una vasca contenente circa 50 litri di latte ovino e caprino che il titolare continuava a utilizzare per la produzione di formaggi nonostante nel marzo 2019 gli fosse stato vietato perché l’azienda era priva di registrazione sanitaria. All’uomo era stato intimato di mettersi in regola prima di riprendere la produzione di latticini con il latte prodotto dai suoi animali, ma lui non ha mai ottemperato alle prescrizioni. L’ispezione ha portato anche al sequestro di alcune aree dell’allevamento, dove i liquami zootecnici, senza alcuna platea impermeabilizzante del suolo, si riversavano a valle seguendo la naturale pendenza del terreno.

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