Massacrato per rapina: svolta in omicidio Ispica

Pensionato seviziato e pappagallo decapitato: romeno in manette

ISPICA (RAGUSA) – Il 31 dicembre scorso è stato arrestato in Romania, dove si era rifugiato, un 35enne romeno domiciliato a Ispica, indagato in concorso con altri due connazionali per omicidio aggravato, rapina e uccisione di animali. E’ accusato dell’omicidio del 79enne Giuseppe Barone, pensionato di Ispica brutalmente assassinato la notte tra il 25 e il 26 dicembre 2022. Sorpreso all’interno della sua casa era stato dapprima immobilizzato su una sedia e colpito ripetutamente con calci e pugni e con un corpo contundente al capo e in diverse parti del corpo, per poi essere abbandonato agonizzante su un letto, dove per le gravi lesioni era deceduto.

L’indagato, assieme ai due connazionali, è anche ritenuto responsabile dell’uccisione, con l’aggravante della crudeltà, di un pappagallino tenuto dalla vittima in casa, avendolo decapitato per indurre il pensionato a rivelare il luogo dove custodisse denaro e oggetti di valore. Nel corso del sopralluogo, era emerso che la porta d’ingresso dell’abitazione della vittima era stata forzata dall’esterno e dallo stato dei luoghi esaminato si poteva ritenere plausibile che la morte dell’uomo fosse scaturita a seguito di una rapina.

Dagli elementi raccolti su una serie di persone monitorate, si è giunti all’identificazione del cittadino romeno, che nei giorni immediatamente successivi al delitto, aveva abbandonato precipitosamente l’Italia per fare rientro in Romania. Grazie alle indagini dei Ris di Messina, sull’abbigliamento indossato da Barone è stata trovata una minuscola macchia di sangue appartenente all’indagato. Il movente dell’omicidio è, come ipotizzato da subito, una rapina compiuta dall’assassino per impossessarsi di denaro e altri beni custoditi in casa dalla vittima. L’uomo, al momento, è detenuto in un carcere romeno in attesa di essere estradato in Italia.

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