Truffa in 2 atti: coppia catanese non abbocca

Il solito finto maresciallo ci prova con i coniugi

CATANIA – Una coppia catanese di 75 e 77 anni è sfuggita a un tentativo di raggiro, uno di quelli molto frequenti negli ultimi mesi. Spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri, un uomo ha telefonato e ha raccontato loro che c’era un atto urgente da ritirare nella caserma più vicina; così è riuscito ad allontanare il marito. Poi, con una successiva chiamata alla signora, il truffatore ha spiegato che il figlio era stato vittima di un incidente stradale e che c’era la necessità che i genitori pagassero immediatamente delle costose cure per salvargli la vita.

A quel punto però la donna si è insospettita e, mentre l’impostore cercava di tenerla in linea, dicendole che di lì a breve qualcuno sarebbe passato a ritirare il denaro, lei è riuscita a contattare il figlio mediante un altro telefono, scoprendo che era regolarmente in ufficio a lavorare e dunque non correva alcun pericolo. Avvisato anche il marito, che subito è rientrato a casa, i due coniugi sono andati subito in caserma e hanno denunciato la truffa, permettendo così di avviare le indagini per identificare i malviventi.

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